Che cosa succede a Leonardo in Borsa dopo Turingia e Sassonia

Che cosa succede a Leonardo in Borsa dopo Turingia e Sassonia Giornata negativa a Piazza Affari quella di inizio settimana per Leonardo che lascia a terra il 7,23%: pioggia di vendite su tutti i titoli del comparto difesa in Europa; pesa l'incerta situazione politica in Germania che potrebbe avere ricadute sulla politica estera tedesca. Oggi mini rimbalzo. Fatti, numeri e approfondimenti I risultati elettorali in Germania hanno depresso ieri il titolo di Leonardo a Piazza Affari (-7,3%), pesando su tutto il comparto difesa in Borsa. (Start Magazine)

Ne parlano anche altri giornali

Le proteste contro il premier Bibi Netanyahu in Israele, con i manifestanti che in migliaia hanno bloccato le strade di Tel Aviv chiedendo una tregua con Hamas per il rilascio degli ostaggi rapiti lo scorso 7 ottobre, contribuiscono ad affossare i titoli della difesa. (Il Fatto Quotidiano)

Scivolano in Europa i principali titoli del settore difesa mentre è in corso lo sciopero generale in Israele. (Teleborsa)

Lo scivolone dei titoli della difesa è l’unico elemento interessante della seduta di Borsa indebolita dalla chiusura di Wall Street per la festività del Labour Day (FIRSTonline)

A salvarsi sono le utility e le auto, in particolare Tenaris ha guadagnato l'1,44%, Hera l'1,15%, Pirelli lo 0,6 per cento. Il Ftse Mib ha perso lo 0,15%, diviso a metà tra ordini in vendita e in acquisto. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Leonardo, dopo uno stop per eccessiva volatilità, continua la sua discesa in Borsa e arriva a cedere il 7% a 21,35 euro con scambi triplicati rispetto alla media mensile (2,75 milioni di azioni). (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il sisma che ha investito le elezioni regionali in Germania può avere un peso nella rotta della coalizione di Olaf Scholz. A partire dai titolo Leonardo che ha pagato il conto più salato con un calo di oltre il 7% a Piazza Affari (ilmessaggero.it)