Morto Ennio Doris, il banchiere amico di Berlusconi che amava il ciclismo
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Ennio Doris dal 1992 era stato nominato Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana e nel 2002 diventò anche Cavaliere del Lavoro.
L'amicizia con Berlusconi e la passione per il ciclismo. Fra i primi a commentare la scomparsa di Ennio Doris il suo caro amico Silvio Berlusconi: "Un grande uomo, un grande imprenditore, un grande patriota un grande italiano.
Ennio Doris aveva una grande passione per il ciclismo che gli veniva dal padre Alberto. (Sky Sport)
Ne parlano anche altri media
Si è spento nella notte, a 81 anni, Ennio Doris, fondatore e presidente onorario di Banca Mediolanum. Nel 2008 il testimone aziendale passa al figlio Massimo che da allora è alla guida di Banca Mediolanum come amministratore delegato. (Radionorba)
Ennio Doris. Chi è Annalisa Sara Doris: la biografia e la carriera. Nata il 7 maggio 1970 a Bassano del Grappa (sotto il segno zodiacale del Toro) Annalisa Sara Doris è il presidente esecutivo della Fondazione Mediolanum Onlus ed è la figlia del fondatore di Banca Mediolanum, Ennio Doris. (Donna Glamour)
Massimo Doris è il figlio di Ennio Doris, amministratore delegato di Banca Mediolanum: scopriamo cosa c’è da sapere su di lui. (Donna Glamour)
Il crack è stato più devastante dell’attacco alle Torri gemelle e della crisi petrolifera degli anni Settanta. Ennio Doris, fondatore e presidente di Banca Mediolanum (controllata dalla sua famiglia e da Fininvest), ha uno sguardo un po’ diverso sulla crisi che ha investito il mondo dopo il crack Lehman di dieci anni fa. (Famiglia Cristiana)
ULTIMA ORA Berlusconi: «Ci ha lasciato un grande italiano». Nel 2008 il testimone aziendale passa al figlio Massimo che da allora è alla guida di Banca Mediolanum come amministratore delegato portando la società a diventare una realtà ancor più di successo tra i principali player nel mercato bancario e del risparmio gestito in Italia e in Europa. (Il Messaggero)
Mi ha detto che stava vivendo la sua malattia con un grande senso di gratitudine e pace. Mi chiedevo perchè mai una banca volesse una testimonianza di Vangelo, sulla esperienza di Nuovi Orizzonti, in un ambiente finanziario, distante anni luce dalla nostra realtà. (Il Messaggero)