Bagnaia vince, ma Martin vola sul mondo
Piange e si batte le mani sul casco, mentre il muretto e il box esplodono insieme a quello sventolìo della bandiera a scacchi che saluta il suo terzo posto. Ha vinto Bagnaia, è vero, e anche Marquez è già passato, ma per Jorge Martin quella bandiera a scacchi significa solo e soltanto una cosa: è lui il campione del Mondo 2024. Piange e poi ride, lo spagnolo della Ducati Pramac. E mentre riscrive la storia della MotoGp – primo pilota a vincere il titolo con un team satellite (l’ultimo era stato Rossi, nel 2001, ma quella era ancora la classe 500) –, si lascia travolgere da una festa esagerata. (Quotidiano Sportivo)
Su altri giornali
Ma Jorge non ha vacillato neanche un istante, si è messo in terza posizione e senza correre rischi si è assicurata la prima corona iridata. E’ anche il primo successo dell’epoca … (Corse di Moto)
Nello sport chi vince festeggia, chi perde spiega. Pecco Bagnaia esce a testa alta dall’ultimo round stagionale MotoGP sul circuito del Montmelò, corsa che ha dato il titolo mondiale al più costante e re delle gare del sabato Jorge Martin. (La Gazzetta dello Sport)
Il titolo mondiale ancora in gioco. Ha inevitabilmente condizionato la gara di Martin. Quali sono state le chiavi del GP? (Moto.it)
Fonte: ANSA MotoGP 2024, Jorge Martin campione del mondo: le pagelle del GP Barcellona Napoletano di nascita, laureato in giurisprudenza, è giornalista pubblicista con la passione per il motorsport e l'automotive con un occhio alle innovazioni e alla storia della F1. (Virgilio)
Il passaggio finale della gara di Barcellona e il via ai festeggiamenti: per il 26enne è il primo Mondiale nella classe regina (MotoGP Italy)
Due ragazzi con un cuore grande così, capaci di compiere gesti d’eccezione in rapidissima sequenza, con il rischio di farsi male, di cadere, di buttar giù, insieme alla moto, una parte sensibilissima del loro destino. (Corriere della Sera)