Napoli ricorda le vittime innocenti delle mafie, in piazza Municipio la cerimonia con Lieto e De Iesu

Napoli ricorda le vittime innocenti delle mafie, in piazza Municipio la cerimonia con Lieto e De Iesu

Napoli ricorda le vittime innocenti delle mafie, in piazza Municipio la cerimonia con Lieto e De Iesu Deposti dei fiori dinanzi all'albero della legalità e alla lapide che ricorda Falcone e Borsellino (Comune di Napoli)

La notizia riportata su altri giornali

L’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai ha preso parte alla veglia ecumenica che si è tenuta giovedì 20 marzo alle ore 17:30 presso la Cattedrale di San Lorenzo a Trapani, nell’ambito delle manifestazioni per la XXX Giornata nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, promossa da Libera e Avviso Pubblico. (Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai)

Da quel 23 maggio 1992 sono passati quasi 33 anni ma quelle foto in bianco e nero scattate da Lannino rimangono scolpite nella memoria. (La Stampa)

Il museo interattivo di Libera: "Un'immersione nelle storie delle vittime innocenti di mafia" (La Stampa)

Schlein “Lo Stato deve arrivare prima della mafia, alzare la guardia”
Schlein “Lo Stato deve arrivare prima della mafia, alzare la guardia”

ROMA (ITALPRESS) - "Una delle frasi più nobili e commoventi del Vangelo di Giovanni è 'soltanto la verità vi farà liberi'. In questo senso, anche la giustizia è coniugata strettamente alla verità; non può esserci giustizia se non vi è la verità, intesa come ricostruzione fedele dei fatti che hanno portato a tanti lutti nel nostro Paese. (Il Sole 24 ORE)

Il Presidente della Provincia di Cremona, Roberto Mariani, ha partecipato in Piazza Garibaldi a Crema, alla manifestazione organizzata in occasione della Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. (CremaOggi.it)

Serve rafforzare gli strumenti di prevenzione, altro che mettere la tagliola alle intercettazioni a 45 giorni, questo rischia di rendere più difficili le indagini su reati anche gravi, magari connessi a quelli di mafia. (La Gazzetta del Mezzogiorno)