Sciopero nazionale, anche gli studenti della provincia scendono in piazza domani ad Imperia
In data 15/11/2024 è stato indetto, da tutti i maggiori sindacati, collettivi e organi di rappresentanza studenteschi e universitari italiani, sciopero generale in tutte le scuole superiori e... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
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Sciopero scuola venerdì 15 novembre, in piazza Anief, ma non solo: “Gestione del reclutamento irragionevole, assurdo non riconoscere il diritto degli idonei” Di Marcello Pacifico, presidente Anief, ha spiegato le ragioni della mobilitazione, denunciando “l’alto tasso di precarietà, l’abuso dei contratti a termine e la discriminazione tra personale di ruolo e precario”. (Orizzonte Scuola)
La Rete degli Studenti Medi e l’Unione degli Studenti hanno lanciato un appello, chiamando a raccolta tutte le forze politiche e sociali. Al centro delle proteste, la difesa dei diritti costituzionali, il diritto allo studio e un sistema scolastico che sia realmente a misura di studente. (Skuola.net)
Domani sciopero nazionale Anief: “Stop a precarietà, discriminazione e abuso dei contratti”. Il presidente Pacifico: “Prima di tutto dignità e rispetto per mezzo milione di supplenti con oltre 3 anni di servizio già svolto” Di (Orizzonte Scuola)
Domani, la Rete degli Studenti Medi di Belluno ha lanciato una piazza con lo slogan ‘Per una scuola diversa’, per ribadire che la loro generazione è contro il modello di scuola portato avanti da questo governo: dall’idea sbagliata di ‘scuola del merito’, allo scarso interesse per la salute mentale, all’edilizia fatiscente, al caro scuola e i tagli all’istruzione, alle riforme di Valditara, allo scarso interesse per un’educazione sessuoaffettiva e per la carriera alias: contro un’idea di scuola sbagliata e che non tutela gli studenti. (Radio Più)
Il sindacato si ribella alla mancata risposta dello Stato italiano sull'abuso dei contratti a termine, 25 anni dopo la direttiva europea 70/99 che chiede ai Paesi membri di assumere i precari dopo 36 mesi di supplenze . (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)
Il sindacato si ribella alla mancata risposta dello Stato italiano sull'abuso dei contratti a termine, 25 anni dopo la direttiva europea 70/99 che chiede ai Paesi membri di assumere i precari dopo 36 mesi di supplenze. (Il Sole 24 ORE)