Attacco a base Libano, 4 feriti sono della Brigata Sassari
Sono quattro caschi blu della Brigata Sassari i militari rimasti feriti, a quanto pare lievemente, nell'attacco alla base Unifil nel Libano. E' quanto apprende l'ANSA. La Brigata Sassari ha assunto il comando del contingente italiano e del settore Ovest di Unifil (United Nations Interim Force in Lebanon) ad agosto scorso e rimarrà nell'area operativa sino a febbraio. I 500 'dimonios' della Sassari appartengono al Comando Brigata, al 151/o Reggimento fanteria, al Reggimento logistico, al 5/o Reggimento genio guastatori di Macomer e al 45/o Reparto Comando e Supporti Tattici "Reggio". (Tuttosport)
La notizia riportata su altri media
Dal fuoco di Hezbollah ma anche da quello israeliano. Tel Aviv, 22 novembre 2024 – Quattro soldati italiani sono rimasti feriti oggi in una base Unifil in Libano finita sotto il fuoco delle armi in Libano. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Stando alle primissime informazioni disponibili, i due razzi sarebbero stati lanciati da Hezbollah. Nell’impatto contro l’esterno del bunker, la cui struttura non ha ceduto, alcuni dei soldati sono stati però investiti da schegge di vetro e pietrisco. (Milano Finanza)
"Apprendo con profonda indignazione e preoccupazione la notizia dei nuovi attacchi subiti dal quartier generale italiano di UNIFIL nel sud del Libano, che hanno causato anche il ferimento di alcuni nostri militari impegnati in missione di pace. (Il Piccolo)
«Nel primo pomeriggio due razzi hanno colpito la sede centrale della base di Shama, sono stati feriti quattro peacekeepers italiani. Andrea Tenenti è il portavoce dei caschi blu in Libano, e racconta a Il Giornale cosa è successo nelle ultime ore. (il Giornale)
Prima che tre proiettili da 122 millimetri scuotessero la base di Shama, l’altoparlante collegato alla sala di crisi del contingente italiano dell’Unifil in Libano ha lanciato l’allarme. E i soldati della Brigata Sassari e di altri reparti impegnati nella vigilanza della blue line hanno subito indossato elmetti e giubbotti di protezione per ripararsi nei bunker. (Corriere della Sera)
Oggi una base della missione Unifil, che si avvale della presenza di militari provenienti da svariati Paesi, è stata teatro di attacchi che hanno visto il ferimento di personale italiano. Non si placa il clima di tensione tra Israele e Hezbollah, che ha raggiunto nuovi picchi e che sempre più spesso finisce col coinvolgere anche le forze internazionali dispiegate in Libano (Nicola Porro)