Idf, inasprire le operazioni a Gaza minaccia la vita degli ostaggi
Le forze armate israeliane hanno lanciato un avvertimento alla leadership politica che qualsiasi espansione dell'operazione militare metterebbe a rischio l'incolumità delle persone ancora ostaggio di Hamas (AGI - Agenzia Italia)
La notizia riportata su altri giornali
Il discorso ha poi virato verso la minaccia di Teheran mescolata a quella di Hamas: "Questi sono i selvaggi, questi sono i terroristi che l'Iran ha impiantato vicino al nostro confine, come altrove, e noi siamo impegnati a sconfiggerli", ha proseguito il premier israeliano, esprimendo emozionato le proprie scuse alla famiglia di Alex Lobanov. (il Giornale)
I famigliari degli ostaggi nella sede del Likud Nuova conferenza stampa del premier israeliano. (RaiNews)
Nuova manifestazione a Tel Aviv per chiedere il cessate il fuoco e il ritorno degli ostaggi nella Striscia di Gaza. Tel Aviv, nuova manifestazione per chiedere il rilascio degli ostaggi Tel Aviv, 4 set. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Tel Aviv, 4 set. (il Dolomiti)
Di fronte agli Usa e al Mossad che fanno quadrato intorno ad una nuova proposta di accordo per il cessate il fuoco a Gaza, che dovrebbe essere presentata nei prossimi giorni; di fronte alle estese proteste che oggi hanno raggiunto anche la sede del partito Likud (il partito di Netanyahu) a Tel Aviv; di fronte al Consiglio di sicurezza dell'Onu che oggi discute, per la prima volta dal 7 ottobre, la questione degli ostaggi, il premier israeliano Benjamin Netanyahu si trova costretto a giustificare la sua scelta di non rinunciare al controllo totale del corridoio di Filadelfia e quindi non firmare un accordo su Gaza. (L'HuffPost)
"E' tempo di finalizzare l'accordo" per il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi e questo "richiede flessibilità da entrambe le parti": lo ha detto il portavoce del dipartimento di stato Matthew Miller, ribadendo che gli Stati Uniti continueranno a premere per una intesa. (Tiscali Notizie)