Operazione “Folgore-blizzard”, gli inquirenti: 'Riti di affiliazione, armi e truffe, la provincia di Crotone è ancora operativa'

L'operazione della Dda di Catanzaro “Folgore-blizzard” ha inferto un duro colpa alla storica cosca di 'ndrangheta degli Arena di Isola Capo Rizzuto, con l’arresto di 17 persone nel corso di un blitz condotto dai militari del Ros, con l’ausilio dei carabinieri del Comando provinciale di Crotone e dello Squadrone eliportato “Cacciatori”, nelle aree di Crotone, Milano, Verona, Bolzano, Napoli, Perugia e Caltanissetta (Il Lametino)

Ne parlano anche altre fonti

La luce grazie all’inchiesta Blizzard-Folgore che ha messo in evidenza una serie di attività illegali legate all'organizzazione criminale di stampo mafiosa. Gli investigatori hanno scoperto che la 'ndrangheta utilizzava un sistema sofisticato per infiltrarsi nel mercato delle imprese, creando società fittizie e manipolando crediti inesistenti. (leggo.it)

Basta una semplice chiavetta USB per contaminare un sistema economico florido. Lo sapevano bene affiliati e presunti imprenditori che, da Crotone a Bolzano, alimentavano l’organizzazione criminale legata alla cosca di Isola Capo Rizzuto (la VOCE del TRENTINO)

TRENTO. La Procura di Trento: "La 'ndrangheta oggi fa finanza, attraverso società fittizie, false partita Iva, evasione del fisco e cessione dei crediti". Da Isola Capo Rizzuto la cosca si era ramificata nel Nord dalla Lombardia all'Alto Adige (il Dolomiti)

Isola, "Scarface" in carcere si opponeva ai progetti di omicidi

ISOLA CAPO RIZZUTO – Più che ai riti di affiliazione, le nuove generazioni avrebbero dovuto pensare ai profitti. Lo diceva, durante una conversazione intercettata, Luigi Masciari, figura cerniera tra gli affari della cosca di Isola Capo Rizzuto e la provincia di Bolzano, dove si era trasferito per un periodo di tempo. (Quotidiano del Sud)

La consorteria di ‘ndrangheta storica come gli Arena di Isola Capo Rizzuto con base nella provincia di Crotone, aveva pianificato o avviato una serie di attività economiche nel Nord Italia con propri referenti imprenditoriali in Lombardia, Veneto e Trentino Alto Adige. (Corriere del Trentino)

L’ergastolano Manfredi, detto Scarface, dal carcere si opponeva alla ripresa della faida tra le cosche di Isola e negava l’assenso a omicidi ISOLA CAPO RIZZUTO – Del suo bazooka era talmente innamorato che lo chiamava «gioia mia». (Quotidiano del Sud)