Le Borse di oggi, 19 dicembre. Europa in calo dopo la Fed

Le Borse di oggi, 19 dicembre. Europa in calo dopo la Fed
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la Repubblica ECONOMIA

MILANO – Le Borse europee ripartono in calo all’indomani della decisione della Fed, che come atteso ha tagliato i tassi di 25 punti, indicando però per il 2025 soltanto altri due tagli da 25 punti, rispetto alle quattro riduzioni del costo del denaro stimate a settembre. Nulla di fatto invece sulla sponda asiatica, con la BoJ che ha lasciato invariati i tassi. Tra gli indici, il Nikkei a Tokyo chiude la seduta a -0,69%, appesantita dai cali del settore tecnologico (la Repubblica)

La notizia riportata su altri media

. Mercati azionari del Vecchio continente in calo dopo il tonfo di ieri di Wall street: la Borsa peggiore è quella di Madrid che cede l'1,5%, seguita da Parigi in calo dell'1,3%. (Tiscali Notizie)

La sorpresa di una Fed più falco delle attese ha gelato Wall Street, innescando un forte ribasso. Con il terzo taglio consecutivo dei tassi di interesse, la Federal Reserve segna la fine dell'era Joe Biden ma preannuncia un rallentamento nella sua politica monetaria. (QuiFinanza)

In Piazza Affari sempre male la volatile Stm che cede cinque punti percentuali, con Tim che peggiora fortemente l'avvio calmo e perde il 4% a 0,26 euro con le reazioni all'offerta di Mef e Asterion per Sparkle. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Borsa oggi 19 dicembre: Europa in forte calo dopo la delusione della Fed. Piazza Affari in rosso, pesano Tim e Stm

Prosegue la corrente di vendite sui listini azionari europei dopo i segnali sui tassi della Fed e i forti cali di Wall street: la Borsa di Madrid perde l'1,5%, con Milano in calo dell'1% in un clima nervoso. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Avvio in rialzo per Londra (+0,16%), Francoforte (+0,14%) e Parigi (+0,01%). Le Borse europee avviano la seduta in terreno positivo, in vista della riunione della Fed. (Corriere della Sera)

Borsa oggi 19 dicembre: i listini europei aprono con il freno a mano tirato, complice la Federal Reserve, che ha deciso di ridurre i tassi meno del previsto, con solo due tagli in vista per il 2025, ben lontano dai quattro inizialmente ipotizzati. (FIRSTonline)