Bilancio di sostenibilità, i revisori al governo: «Sanzioni proporzionate e chiari standard di valutazione»

Entro il mese di luglio dovrebbe essere approvato lo schema di decreto legislativo che recepisce la direttiva europea sul Corporate sustainability reporting (Csrd, direttiva Ue 2464 del 2022). Già deliberato in via preliminare dal Consiglio dei ministri il 10 giugno, nelle prossime settimane terminerà il suo iter nelle Commissioni di Camera e Senato, per poi tornare al governo per l’ok definitivo. La normativa imporrà alle imprese nuove regole di rendicontazione per la sostenibilità applicabili a partire dai report che saranno pubblicati nel 2025 (relativi all’esercizio 2024). (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

/07/2024 Pubblicata in Gazzetta la Direttiva (UE) 2024/1760 (TuttoAmbiente)

Si tratta della direttiva 2024/1760/Ue (cd. "Direttiva Csdd" — Corporate sustainability due diligence directive) che, con l'obiettivo di favorire la transizione verso un'economia "sostenibile", prevede per le imprese l'obbligo di adottare le misure necessarie per prevenire, arrestare o mitigare gli impatti delle proprie attività, e quelle dei propri partner commerciali, anche sull'ambiente. (ReteAmbiente.it)

Ed è per questo che investire nei parametri cosiddetti ESG – Environmental, Social, and Governance (Ambientali, Sociali e di Governance) – offre vantaggi in termini di reputazione, riduzione del rischio, ritorno economico e anche accesso al credito. (Sassilive.it)

Cinque punti per un approccio mirato della regolamentazione in materia di sostenibilità

“Abbiamo raggiunto un importante accordo per combattere il greenwashing, stabilendo regole per informazioni chiare, sufficienti e basate su prove sulle caratteristiche ambientali di prodotti e servizi. (EconomiaCircolare.com)

La direttiva entra in vigore il 25 luglio 2024 e non può essere addotta per ridurre il livello di tutela dei diritti umani, occupazionali e sociali o di protezione dell’ambiente o del clima previsto dal diritto nazionale degli Stati membri o da contratti collettivi applicabili al momento della sua adozione. (Ipsoa)

In Svizzera, le grandi imprese di interesse pubblico sono attualmente tenute a presentare un rapporto vincolante sulle loro attività di sostenibilità. (economiesuisse.ch)