Sharon Verzeni, fermato l'uomo in bici: è Moussa Sangare, 31enne italiano. «Ho avuto un raptus, l'ho vista e l'ho uccisa»
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Un uomo, indiziato di essere il presunto omicida di Sharon Verzeni, è stato arrestato nella notte dai Carabinieri coordinati dalla Procura di Bergamo. Si tratta di Moussa Sangare, un 31enne nato in Italia e di origini magrebine che non era di Terno e non conosceva la vittima. I carabinbieri lo hanno identificato come il soggetto ripreso dai sistemi di video sorveglianza del comune mentre si trovava a bordo di una bicicletta e si allontanava velocemente dalla scena del crimine dell’omicidio di Sharon. (quotidianodipuglia.it)
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Non so spiegare perché sia successo, l'ho vista e l'ho uccisa". Disoccupato, è nato a Milano e residente a Suisio, pochi chilometri di distanza da Terno d'Isola (Bergamo), il paese dove è avvenuto l'omicidio. (Il Messaggero Veneto)
«Stanotte al termine di serratissime indagini siamo pervenuti a identificare il signore in bicicletta che ha reso prima spontanee dichiarazioni poi, in sede di interrogatorio, ha reso una piena confessione» dell’omicidio di Sharon Verzeni: è quanto ha detto Maria Cristina Rota, procuratore aggiunto a Bergamo, in merito al fermo del killer della 33enne di Bottanuco durante la conferenza stampa che si è tenuta alle 12 di venerdì 30 agosto in Procura a Bergamo e che fa luce sul delitto di Terno consumato un mese fa. (L'Eco di Bergamo)
Sangare è stato inquadrato da una videocamera di sorveglianza, e proprio grazie a quella brevissima sequenza i carabinieri sono stati in grado di risalire alla sua identità. I carabinieri hanno reso pubblico il frame che ha incastrato Moussa Sangare, presunto assassino di Sharon Verzeni che ha confessato l’omicidio di Terno d’Isola. (Virgilio Notizie)
Le polemiche Il riferimento, non troppo velato, riguarda il recente dibattito politico sulla cittadinanza agli immigrati riacceso dal leader di Forza Italia Antonio Tajani che si è detto favorevole allo Ius scholae. (Virgilio Notizie)
Il delitto, a quanto apprende l'Adnkronos dagli inquirenti, sembra senza motivo. L'uomo in bici non conosceva vittima. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Durante l’interrogatorio di ieri notte, giovedì 29 agosto, Sangare ha detto agli inquirenti di aver ucciso, a coltellate, la donna senza alcun motivo. Nato a Milano, da un famiglia di origine africana, vive a Suisio, in provincia di Bergamo, distante appena cinque chilometri da Terno d’Isola. (Open)