Omicidio Francesco Pio Maimone, chiesto l’ergastolo per il presunto killer Valda

A cura di Valerio Papadia 4 Francesco Pio Maimone e Francesco Pio Valda Chiesto l'ergastolo per Francesco Pio Valda, il 20enne accusato dell'omicidio di Francesco Pio Maimone, pizzaiolo di 18 anni ucciso con un colpo di pistola agli chalet di Mergellina, sul Lungomare di Napoli, la notte tra il 19 e il 20 marzo del 2023. Nel chiedere il carcere a vita per il presunto assassino di Maimone, il pubblico ministero dell'antimafia Antonella Fratello ha usato le stesse espressioni gergali contenute nelle intercettazioni, asserendo che Valda uscisse sempre armato allo scopo di creare "tarantelle" (problemi, in dialetto napoletano) e di "schiattare" (uccidere). (Fanpage.it)

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Poco fa, il pm Antonella Fratello ha concluso la sua requisitoria, durata circa due ore, nel corso della quale ha ricostruito l'intera vicenda e le presunte complicità di cui avrebbe goduto Valda. Giovane aspirante pizzaiolo ucciso da un colpo di pistola mentre era agli chalet di Mergellina: chiesta condanna all'ergastolo per Francesco Pio Valda. (ROMA on line)

Omicidio degli chalet, il pm chiede la condanna all'ergastolo per il ventunenne Francesco Pio Valda, imputato per l’omicidio dell’incolpevole pizzaiolo 19enne Francesco Pio Maimone. La sentenza è attesa per il 28 novembre. (La Repubblica)

Napoli, la procura accusa "Valda era il capo del clan dopo l'arresto del fratello"

“Esce sempre armato, anche di due pistole, pure in discoteca… il suo scopo non è divertirsi ma per creare ‘tarantelle’ (problemi) e di ‘schiattare’ (uccidere, fare fuori) quelli che non sono armati”. (anteprima24.it)

Leggi tutta la notizia 'Brindiamo all'ergastolo'. (Virgilio)

Napoli. Francesco Pio Maimone era il nuovo capo del clan Aprea-Valda di Barra, ruolo assunto dopo l’arresto del fratello Luigi. Il PM antimafia di Napoli, Antonella Fratello, lo ha descritto come un ‘camorrista’, sostenendo che abbia sparato più colpi non con l’intenzione di uccidere il diciottenne Francesco Pio Maimone, “ma accettando il rischio di colpire un innocente in mezzo alla folla. (Cronache della Campania)