Ennio Doris, il ragioniere che ci ha messo la faccia e ha inventato la finanza popolare
«C’è anche domani» gli disse il padre per consolarlo di una sconfitta di Coppi, che poi vinse il Giro: una lezione di vita. PADOVA.
Ritratto del banchiere scomparso.
Sarebbero centinaia, tutti genuini, gli aneddoti sul “ragioniere” che non ha mai nascosto il suo amore per uno sport vero e autentico come il ciclismo, disciplina di popolo, fatica e sudore.
Per tutti (anche i vecchi amici di Tombolo con cui non disdegnava una partita a carte nel bar del paese) era rimasto sempre solo il signor Doris, nonostante la laurea ad honorem
Del resto lo stesso Doris, come ha più volte testimoniato la moglie, era un lavoratore instancabile. (il mattino di Padova)
Ne parlano anche altre testate
Ha sempre voluto bene al suo paese, Ennio Doris: a Tombolo aveva le sue radici, la residenza, le amicizie, l’abitudine della messa al sabato sera. Il sindaco: «Doris ha fatto molto più del possibile per chi aveva bisogno». (il mattino di Padova)
Il funerale. Ai funerali sono attese circa 5 mila persone, tra le quali, è annunciata la presenza dell'amico Silvio Berlusconi con i figli Marina e Piersilvio, e degli gli imprenditori Marco Tronchetti Provera e Alessandro Benetton, oltre al regista Ferzan Ozpetek, ad Alberdo Nagel, al presidente della Regione Veneto Luca Zaia ed altri rappresentanti delle istituzioni. (Sky Tg24)
C’erano Ennio e la donna della sua vita, nel pozzetto, che stavano giocando a carte. Doris è sempre stato una persona semplice. (Nicola Porro)
Perché Ennio Doris rappresentava il consigliere più leale del socio improvvisatosi statista e la memoria del sodalizio assume toni crepuscolari nel ricordo di Silvio Berlusconi: «Ci ha lasciato un grande uomo, un grande imprenditore, un grande patriota, un grande italiano. (il mattino di Padova)
Nel comune saranno allestiti tre maxischermi, nel sagrato della chiesa una tensostruttura in grado di ospitare sei, settecento persone Sono ore febbrili a Tombolo dove si sta lavorando in vista di sabato. (Rete Veneta)
Il messaggio dell’amico cardinal Ruini: “è stato un banchiere speciale, capace di curare gli interessi degli altri come fossero i propri”. (TgVerona)