‘Ndrangheta, summit mascherato da raccolta uva

‘Ndrangheta, summit mascherato da raccolta uva
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L'operazione "Stige" ha indebolito la famiglia criminale crotonese dei Tallarico, nota come gli “Sciubbi”, con l'arresto dei fratelli Francesco e Ludovico. Questo ha lasciato agli altri membri, in particolare Daniele Tallarico, il compito di mantenere le alleanze con altre cosche della 'ndrangheta. Daniele è stato monitorato nell'indagine "Nemesis" per incontri con i vertici mafiosi, tra cui un summit a Cirò con il boss Domenico Megna. (Zoom24.it)

La notizia riportata su altri giornali

di Catanzaro su richiesta della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia nei confronti di 10 persone (per 8 delle quali è stata adottata la custodia cautelare in carcere e 2 quella degli arresti domiciliari), gravemente indiziate, a vario titolo, per i reati, di “associazione a delinquere di tipo mafioso” “scambio elettorale politico-mafioso”, “concorso esterno in associazione mafiosa”, “furto aggravato dal metodo e dalla finalità mafiosa. (Quotidiano online)

E’ il «patto scellerato» tra politica e 'ndrangheta il dato più significativo che emerge dall’operazione con la quale i carabinieri, coordinati dalla Dda di Catanzaro, hanno eseguito dieci arresti nell’ambito di un’operazione che ha sgominato la cosca Tallarico, operativa e dominante nel territorio di Casabona (Crotone). (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)

L’obiettivo naturalmente era farsi assegnare i lavori ma anche identificare le imprese assegnatarie, che, quindi, potessero aver bisogno di approvvigionamento di cemento e calcestruzzo. (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)

Patto con la politica - Il comizio in piazza e il segnale del sindaco al clan: così a Casabona la ’ndrangheta avrebbe spostato 300 voti decisivi alle Comunali

A descrivere questo “patto scellerato” sono stati, in una conferenza stampa nella Procura di Catanzaro, il procuratore capo facente funzioni Vincenzo Capomolla e i vertici dell’Arma di Crotone. (CatanzaroInforma)

La famiglia Tallarico di Casabona poteva contare pure sulla «disponibilità» di un brigadiere dei carabinieri, oggi in pensione, e di un ex luogotenente della Guardia di finanza di Crotone che li avrebbero aiutati in particolari momenti di difficoltà. (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)

«Dopo le elezioni… dopo facciamo quello che dobbiamo fare perché adesso giustamente quelli si spaventano. Nell’inchiesta Nemesis il riavvicinamento tra il futuro primo cittadino Seminario e il cognato del capocosca Tallarico viene ufficializzato sul palco della campagna elettorale. (LaC news24)