Cameriere pugliese picchiato a Verona, il sindaco di Parabita: «Vili e preistorici»

«Abbasso i preistorici del 2023». Non usa giri di parole il sindaco di Parabita Stefano Prete per definire i protagonisti della violenta aggressione ai danni del suo concittadino Cristian Sicuro, avvenuta a Verona alcuni giorni fa, e condannare fermamente il grave gesto nel ristorante Maffei, dove il salentino lavora come responsabile di sala. Un’aggressione scaturita dal fatto che il 27enne salentino aveva preso le difese di una collega, insultata da alcuni clienti. (Corriere)

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«Scene da far west, nessuno si sarebbe aspettato niente del genere»: lo dice un collega di Cristian Sicuro, il responsabile di sala del Ristorante Maffei di Verona, rimasto vittima di un pestaggio la sera di martedì 4 aprile solo per aver difeso una sua collega mentre serviva ai tavoli. (ilmessaggero.it)

Protagonista è una comitiva di 18 persone partita da Guidonia Montecelio, di cui faceva parte una coppia italiana di 26 anni accusata del pestaggio ai danni di Cristian Sicuro, il responsabile di sala del Ristorante Maffei in piazza delle Erbe, a Verona, uno dei locali storici della città scaligera. (Tiburno.tv)

Per la vicenda è stata denunciata una 26enne di origini romane: secondo gli inquirenti avrebbe preso parte all’azione contro il giovane, di nome Cristian Sicuro, rimasto gravemente ferito. A Verona, lo scorso martedì, un camiere del Ristorante Maffei è stato aggredito e pestato da una coppia di clienti ubriachi mentre serviva ai tavoli. (Tag24)

Aggressione subita da un cameriere del ristorante Maffei di Verona: il suo nome è Cristian Sicuro, 27 anni, picchiato violentemente la sera del martedì 4 aprile per aver difeso una dipendente. (Il Fatto Quotidiano)

Uno dei colleghi di Cristian Sicuro, il responsabile di sala del Ristorante Maffei, pestato da un gruppo di clienti ubriachi, ha raccontato quando accaduto martedì scorso parlando di “scene da far west”. (Fanpage.it)

Gli aggressori, inseguiti dal titolare, sono finiti nel mirino delle forze dell’ordine: per una ragazza, 26enne di Guidonia, è scattata la denuncia per lesioni gravi e omissione di soccorso; si sta risalendo all’identità dell’altro ragazzo, sempre di Guidonia, ritenuto responsabile della violenta aggressione. (La Gazzetta del Mezzogiorno)