Energia, Italia sempre più indipendente: il 20% dei consumi è da rinnovabili

Meno dipendente dagli approvvigionamenti esteri e più rivolta alle rinnovabili, in un contesto di contrazione dei consumi di energia da parte delle famiglie italiane. È quanto viene evidenziato dalla Relazione Annuale sulla Situazione energetica nazionale 2024, realizzata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase). La Relazione, con dati riferiti al 2023, è online sul sito del ministero ed è stata presentata a Roma, nella sede del Gestore dei Servizi Energetici, dal Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin (Italia Oggi)

Ne parlano anche altre fonti

Dal 2005 al 2022, l'Italia ha migliorato l'efficienza energetica riducendo il fabbisogno di energia e le emissioni di gas serra per unità di PIL, ma resta indietro rispetto agli obiettivi europei sulle rinnovabili e in settori come trasporti e residenziale. (ingenio-web.it)

È quanto emerge dallo studio (Quotidiano Energia)

Il ministro ha commentato: “Il Rapporto, frutto di un prezioso lavoro tra le istituzioni e realtà di riferimento del settore, ci restituisce l’immagine di un Paese che, nonostante le difficili congiunture internazionali, va nella direzione auspicata anche dal nostro Pniec: quella di una maggiore sicurezza energetica e dello sviluppo di fonti rinnovabili. (MeteoWeb)

ENEA – Energia: record di rinnovabili e calo delle emissioni nel primo semestre 2024

ROMA (ITALPRESS) – Meno dipendente dagli approvvigionamenti esteri e più rivolta alle rinnovabili, in un contesto di contrazione dei consumi di energia da parte delle famiglie italiane. È quanto viene evidenziato dalla Relazione Annuale sulla Situazione energetica nazionale 2024, realizzata dal MASE. (Lo Speciale)

Giovedì 26 settembre 2024 In crescita l’efficienza energetica ed economica e progressiva decarbonizzazione dell’economia nazionale dal 2005 al 2022. In Italia, il fabbisogno di energia per unità di PIL si riduce del 23,4%, mentre le emissioni di gas serra per unità di PIL si riducono del 32%. (agenzia giornalistica opinione)

Lo rivela l’Analisi ENEA sul sistema energetico nazionale, che sottolinea anche un minimo storico per l’utilizzo delle fonti fossili, scese al 38% della produzione di energia elettrica, con una riduzione di ben 10 punti percentuali rispetto al semestre precedente. (Corriere dell'Economia)