Tempi più lunghi e freno a otto materie - La sentenza alleggerisce la riforma

Dall’esame approfondito della Corte costituzionale, dettagliato nelle 109 pagine della sentenza 192/2024 depositata ieri, l’autonomia differenziata pare uscire ingrandita nei tempi ma drasticamente ridotta nella portata. Almeno rispetto alle ambizioni espresse dalla legge quadro 86 del giugno scorso e nella pioggia di dichiarazioni politiche sul tema. Perché la devoluzione di «ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia» è certo prevista dall’articolo 116 della Costituzione. (NT+ Enti Locali & Edilizia)

Su altri media

La botta è forte e la prima tentazione è far finta di niente, proprio come era successo il 14 novembre quando era arrivata la sentenza. Quel giorno però i toni … (Il Fatto Quotidiano)

Lo scrive la Corte costituzionale nelle motivazioni depositate ieri della sentenza emessa il 14 novembre, che ha dichiarato incostituzionali 7 punti della legge-bandiera della Lega … (Il Fatto Quotidiano)

C’era attesa per la pubblicazione della sentenza numero 92, depositata ieri, per capirne l’impatto sulla legge Calderoli. La Consulta non lascia grande spazio all’immaginazione. (Avvenire)

Consulta su autonomia differenziata. Debutto di Foti in Consiglio ministri

La legge Calderoli è colpita e (forse) affondata, ma a finire sotto la tagliola emendativa della Corte Costituzionale è la stessa riforma del Titolo V approvata in fretta e furia dall’allora centrosinistra nel 2001 per tentare di fermare l’onda lunga della Lega Nord di Umberto Bossi. (NT+ Enti Locali & Edilizia)

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Intanto oggi debutto del neo ministro Foti in Consiglio dei Ministri. (TV2000)