Il mea culpa dei gesuiti sul prete dei giovani: “Abusi su cinque ragazze, chiediamo perdono”
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Quando è morto, nel 2012 a 85 anni, lo hanno ricordato come «guida esemplare», «predicatore e confessore formidabile», «un padre». Ma la storia di questo prete carismatico che ha cresciuto intere generazioni, «sempre attento ai più piccoli», nasconde un lato oscuro che ora gli stessi gesuiti, l’ordine religioso al quale apparteneva, hanno deciso di portare alla luce. Nel corso degli anni, a quant… (la Repubblica)
La notizia riportata su altre testate
De Luca, in quanto responsabile, ha girato l’Italia per visitarne le numerose sezioni. Oggi ha 2.500 iscritti. (Open)
Vatican News «Come Responsabile Nazionale del Movimento Eucaristico Giovanile desidero rendere noto a tutto il Movimento il fatto che, nei mesi scorsi, sono giunte alla mia persona segnalazioni, circostanziate e verosimili, riguardo atti di abuso sessuale su minore perpetrati da parte di padre Sauro De Luca SJ (†2012) durante le attività del MEG». (Vatican News - Italiano)
Sauro De Luca SJ durante le attività del MEG”. “Come Responsabile Nazionale del Movimento Eucaristico Giovanile desidero rendere noto a tutto il Movimento il fatto che, nei mesi scorsi, sono giunte alla mia persona segnalazioni, circostanziate e verosimili, riguardo atti di abuso sessuale su minore perpetrati da parte di p. (ACI Stampa)
Perché la verità è il primo passo di un possibile processo di guarigione e liberazione, per le vittime-sopravvissute prima di tutto, ma anche per il Movimento eucaristico giovanile (Meg)». Padre Renato Colizzi scandisce con pacata decisione le parole «cammino di verità». (Avvenire)
Voglio innanzitutto chiedere perdono alle vittime/sopravvissute e alle loro famiglie e dirvi che per noi del Centro Nazionale, che abbiamo la responsabilità del Movimento, è molto penoso prendere atto di tutto questo. (Gesuiti)