Libano nel caos, oltre mille morti nei raid: migliaia di sfollati in condizioni disperate

I raid di Israele su Beirut hanno scatenato il panico in Libano, un Paese nel caos anche per la morte del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah. Mentre la pioggia di fuoco continua la popolazione civile scappa dalle macerie: secondo l'Alto commissario dell'Onu per i rifugiati Filippo Grandi ci sono almeno 200mila sfollati scatenati dagli attacchi israeliani in Libano, oltre ad altri 50mila cittadini che sono si sono già rifugiati in Siria: "Sono in corso operazioni di soccorso, anche da parte dell’Unhcr, per aiutare tutti coloro che ne hanno bisogno". (Today.it)

Ne parlano anche altri media

«Il rischio vero della situazione creata dagli attacchi di Israele in Libano e dall’uccisione di Nasrallah non è il precipitare della situazione, la guerra totale. Che non ci sarà». (ilmessaggero.it)

Oggi Hassan Nasrallah – che dal 1992 ha guidato Hezbollah come carismatico e duro segretario generale – è stato eliminato da una pioggia di 80 bombe israeliane, e al suo posto verrà quasi certamente eletto un altro ayatollah, Hashem Safieddine, 60 anni, cugino da parte di madre di Nasrallah, già oggi, con il placet di Teheran, di fatto numero 2 dell’organizzazione. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Dopo la morte del capo di Hezbollah Hassan Nasrallah, l’organizzazione cerca un nuovo leader. La somiglianza con Nasrallah (Virgilio Notizie)

Beirut, l’enorme cratere lasciato dal bombardamento israeliano che ha ucciso Nasrallah

E' quanto mostra un video che, stando ad alcuni media libanesi, immortala il momento in cui è stato recuperato il corpo del defunto leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah. Un corpo, avvolto in un lenzuolo bianco, che lentamente emerge da un enorme cratere, sollevato da una gru. (ilmessaggero.it)

Israele attacca anche lo Yemen. Nuovi raid su Beirut, almeno 105 le persone uccise nei raid di ieri. Katz: "Cessate il fuoco solo quando Hezbollah sarà allontanato da confine" (Adnkronos)

Nel raid aereo di Tel Aviv su Beirut, con ogni probabilità molte delle 80 bombe sganciate dagli F15 erano proprio del tipo anti-bunker, anche se non è mai stata data una conferma ufficiale da parte delle forze armate di Tel Aviv. (Il Fatto Quotidiano)