Piazza Affari chiude sotto la parità, avanza Unicredit
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Finale debole per le borse europee, mentre Wall Street viaggia contrastata. A Piazza Affari, il Fte Mib archivia gli scambi in ribasso dello 0,12% a 33.840,54 punti. Arretrano soprattutto Nexi (-3,1%), Stellantis (-1,5%) e Campari (-1,3%). In luce Prysmian (+2,1%) e Unicredit (+1,6%), dopo che l’Ad Orcel ha alzato i target sugli utili a 9 miliardi. Giornata povera di spunti macro. La Riksbank svedese ha tagliato i tassi di 25 bp al 3,25% mentre le vendite di nuove case negli Stati Uniti sono diminuite a causa dei prezzi ancora troppo alti per gli acquirenti. (Finanza.com)
Ne parlano anche altre fonti
Giornata positiva per UniCredit al FTSEMib. Il titolo ha guadagnato l'1,64% a 37,87 euro, dopo aver oscillato tra un minimo di 36,99 euro e un massimo di 38,22 euro. (SoldiOnline.it)
Europa debole, Wall Street mista. A Piazza Affari balzo di Unicredit e al Nasdaq di Nvidia, la migliore delle Magnifiche Sette dell’high tech (FIRSTonline)
Borse europee deboli nei primi scambi della mattinata, con le preoccupazioni sul quadro macroeconomico che frenano gli investitori in attesa di nuove indicazioni da parte delle banche centrali sulla riduzione del costo del denaro. (Tuttosport)
I principali indici azionari statunitensi hanno terminato la seduta con progressi frazionali. I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno iniziato la giornata con ribassi frazionali, in linea con le indicazioni emerse in preapertura. (SoldiOnline.it)
I listini del Vecchio Continente terminano la giornata in calo, con vendite concentrate su banche, assicurazioni e servizi finanziari. Il Ftse Mib registra una flessione dello 0,12% chiudendo a 33.840 punti. (Tutto Juve)
Le auto frenano la Borsa di Milano che chiude in calo dello 0,12% ma riesce a far meglio del resto dell'Europa, grazie all'andamento controcorrente dei titoli del settore banche. Il clima sul Vecchio Continente si è appesantito a causa dei dubbi sull'efficacia delle misure di stimolo della Cina e sui timori per il generale indebolimento dell'economia. (Tiscali Notizie)