ARGENTINA, AGGUATO FUORI DALLO STADIO, UCCISI DUE TIFOSI DEL ROSARIO
Due tifosi del Rosario Central sono stati uccisi a colpi di arma da fuoco dopo una partita del campionato argentino contro il San Lorenzo. Lo riportano i media locali. Le due persone uccise, coinvolte in un agguato fuori dallo stadio Gigante de Arroyito di Rosario, sono Andres 'Pillin' Bracamonte, leader del gruppo ultras dei 'barrabrava', e di un altro membro del gruppo, Daniel 'Rana' Atardo. Secondo i media argentini in 25 anni alla guida dei 'barrabrava' Bracamonte è stato accusato di una trentina di tentati omicidi. (Sport Mediaset)
La notizia riportata su altri media
I due, secondo le prime ricostruzioni, sarebbero caduti in un’imboscata vicino allo stadio Gigante de Arroyito dopo la sconfitta della loro squadra contro il San Lorenzo per 1-0, match valido per la 22° giornata del campionato argentino. (ilmessaggero.it)
Il capo ultrà Andrés Bracamonte è stato freddato da una serie di colpi di pistola a seguito di un vero e proprio attentato. Tragedia in Argentina a conclusione della partita tra Rosario Central e San Lorenzo (Fanpage.it)
L'attentato è avvenuto a pochi isolati dallo stadio Gigante de Arroyito di Rosario, dopo la partita contro il San Lorenzo, suscitando scalpore in città e nella comunità calcistica nazionale. (La Gazzetta dello Sport)
Una delle vittime è il capo della 'Barrabrava' la frangia del tifo organizzato. Andres 'Pillin' Bracamonte aveva già subito 25 tentativi di omicidio. (AGI - Agenzia Italia)
Agguato fuori dallo stadio in Argentina. Ucciso capo ultras (Sport Mediaset)
Bracamonte, a cui era stato vietato di assistere alle partite del Rosario a causa dei suoi precedenti di violenza, e Atardo sarebbero caduti in un'imboscata vicino allo stadio Gigante de Arroyito dopo la sconfitta del Rosario contro il San Lorenzo per 1-0 nella 22ª giornata del campionato argentino. (La Gazzetta dello Sport)