Sistemi violati, spioni e misteri. Ormai l’Italia è una Repubblica tormentata dai dossieraggi
L’Inchiesta sul dossieraggio scoppiata a Milano qualche giorno fa e che vede coinvolti nomi della finanza, non solo non rappresenta un caso isolato bensì è solo l'ultimo di una serie di episodi analoghi accaduti dall'inizio dell'anno nel nostro Paese. Si è cominciato a marzo con il cosiddetto “Caso Striano/Laudati”. Il primo Tenente della Guardia di Finanza, il secondo un magistrato in pensione, già in funzione alla Dna: entrambi finiti nella maxi inchiesta della Procura di Perugia, condotta da Raffaele Cantone, per presunti accessi abusivi alle banche dati della Direzione nazionale Antimafia e Antiterrorismo, e la conseguente rivelazione di documenti segreti e veri e propri dossier su vip e politici. (Il Dubbio)
Ne parlano anche altri media
Dossieraggio, fotovoltaico nella Tuscia (e non solo) nel mirino degli spioni. La vita di due tarquiniesi e un montaltese passata al setaccio MILANO – L’indagine sulla centrale di dossieraggio scoperchiata dalla Procura Distrettuale Antimafia si arricchisce di notizie che riguardano anche il territorio viterbese. (Paolo Gianlorenzo)
Un passo falso è all’origine dell’inchiesta sui dossieraggi. Quel giorno di giugno di due anni fa l’investigatore privato con agganci ad altissimi livelli, e pure con un passa… (La Repubblica)
Al settimo piano del Palazzo di giustizia di Milano, ieri mattina, aspetta in silenzio il suo turno per l’interrogatorio… E collabora con la Equalize, l’agenzia delle spie. (La Repubblica)
C’è una sorta di Israel Connection in questa vicenda dei dossier illegali che collega la società Equalize al cuore delle nostre istituzioni. È quasi lampante nell’immagine che coglie l’ex super poliziotto Carmine Gallo mentre maneggia con naturalezza gli scatoloni con i dati dei dossier per infilarli nel baule della sua auto, come se fosse nel parcheggio di un centro commerciale. (Inside Over)
Una maxi consulenza affidata a una squadra speciale di carabinieri del Ros alla quale toccherà analizzare la mole dei documenti cartacei e informatici, il contenuto di pc cellulari e chiavette sequestrati, con un lavoro che è durato giorni, agli indagati nell’inchiesta della procura di Milano sulla banda dei dossier che aveva come base gli uffici di Equalize, la società di investigazioni amministrata dall’ex poliziotto Carmine Gallo, che si serviva dell’esperienza informatica di Nunzio Samuele Galamucci, entrambi finiti agli arresti domiciliari. (Il Fatto Quotidiano)
È lo Stato che indaga su se stesso, in una inchiesta in cui passo dopo passo emergono rapporti organici e ravvicinati tra la squadra di dossieristi guidata dall'ex poliziotto Carmine Gallo e ambienti delle istituzioni. (il Giornale)