Trovato morto in casa a 21 anni - La Voce di Rovigo
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Una nube di mistero avvolge la tragica morte di Cristian Trolese, il giovane rapper di 21 anni di Camponogara trovato senza vita a casa della nonna, con la quale condivideva la vita. Il suo cuore aveva già cessato di battere quando è stato scoperto, lasciando dietro di sé un enigma dietro l'apparente calma del sonno. L'autopsia sarà il passo cruciale per gettare luce sulla causa di questa perdita sconvolgente. (La Voce di Rovigo)
Ne parlano anche altre fonti
Il caso che lo riguarda è ancora avvolto nel mistero, con le forze dell’ordine al lavoro su più piste. La sua passione per la musica rap, espressa attraverso lo pseudonimo XSadCryx, era diventata una forma di conforto e di espressione delle sue esperienze e dolori. (Virgilio Notizie)
«Vivo o morto non cambia nulla. In una «storia» sui social di qualche giorno fa aveva scritto «barre» pesanti, sotto una foto in cui si versava un superalcolico. (Corriere della Sera)
Il giovane era un musicista e per anni aveva sofferto di problemi legati alla dipendenza. Poco prima di morire aveva perso il nonno con cui viveva. (Fanpage.it)
Si tratta di un 22enne di origini albanesi, arrestato sabato, nel giorno dell’Epifania, nel centro commerciale Nave de Vero. A mettergli le manette ai polsi sono stati i carabinieri che, durante un controllo, han… (La Nuova Venezia)
Durante quella maledetta notte, accanto a lui, in quella camera, c’era qualcun altro. «Cristian aveva preannunciato sui social l’intenzione di suicidarsi. (ilgazzettino.it)
A fornire le sostanze stupefacenti ritenute responsabili della morte del rapper Nicolò Cristian Trolese sarebbe stato uno spacciatore di 22 anni, di origini albanesi, trasferitosi in Italia da pochi mesi e alloggiato in un bed & breakfast. (ilgazzettino.it)