Approvazione Dl Agricoltura, Cicala: "Azioni concrete a sostegno del comparto. 500 milioni di euro per il settore agricolo"
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“Esprimo il mio pieno supporto all’approvazione del Decreto-legge Agricoltura, riconoscendolo come una risposta decisa e concreta del Governo nazionale guidato da Giorgia Meloni. Grazie al Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, questo decreto prevede azioni concrete di sostegno al fine di riportare l’agricoltura al centro della nostra economia, rinnovando il suo ruolo di pilastro del Made in Italy, così come lo è stato nel passato e così come dovrà esserlo nel futuro. (Sassilive.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Un "via libera" particolarmente atteso anche nei territori di Comacchio e Goro, in quanto il Dl Agricoltura contiene al proprio interno anche misure volte a sostenere il comparto della pesca che sta subendo i pesantissimi danni causati dalla proliferazione del granchio blu. (il Resto del Carlino)
La legge di conversione del decreto agricoltura rinnova gli strumenti in vigore anche lo scorso anno per fronteggiare le eccezionali situazioni climatiche, in particolare le ondate di calore. (Informazione Fiscale)
Lo rende noto il deputato ferrarese Mauro Malaguti (FdI), componente della Commissione Agricoltura alla Camera, nel commentare che “era dai tempi della riforma agraria del 1950 che un governo non metteva al centro della sua agenda politica un settore primario come quello dell’agricoltura e della pesca”. (Estense.com)
"Sicurezza alimentare non significa pensare di dare cibo scadente a gente che non può permettersi cibo di qualità", ma " bisogna dare cibo di qualità a tutti" e "per farlo bisogna investire su chi ha la ricchezza e la potenzialità, ma non ha la formazione e l'innovazione ed è quello che noi abbiamo fatto, proposto e stiamo realizzando con il Piano Mattei". (Alto Adige)
«Il governo Meloni e il ministro Francesco Lollobrigida coltivano il futuro dell’Italia: con l’approvazione definitiva del decreto legge Agricoltura, il settore viene ricollocato al centro dell’agenda politica, quale pilastro fondamentale dell’economia e del made in Italy». (Civonline)
Forte di un fondo di 500 milioni, aiuta le aziende e le filiere in difficoltà ad uscire da una situazione di crisi indotta dall’indebitamento, dagli effetti depressivi sui prezzi delle derrate agricole della guerra Ucraina, dall’innalzamento dei costi di mezzi tecnici e carburanti e dalle avversità climatiche. (corriereadriatico.it)