Il bitcoin sfiora i 90mila dollari poi ripiega. Scommesse su quota 100mila entro fine anno

Prosegue vigorosa la corsa del bitcoin che continua ad aggiornare il suo record. Dopo aver sfiorato i 90mila dollari, con un rialzo del 9%, il bitcoin ripiega ora a 87mila. I motivi sono i soliti. Il principale è la vittoria di Donald Trump che ha promesso una legislazione favorevole alle criptovalute e meno controlli. Contribuisce anche il taglio dei tassi deciso dalla Federal Reserve che libera liquidità per altri investimenti. (Il Fatto Quotidiano)

Su altre fonti

La nuova previsione di Hayes La nuova politica economica di Donald Trump e il probabile indebolimento del dollaro, potrebbero portare, secondo Arthur Hayes Bitcoin a toccare $1 milione (The Crypto Gateway)

Il mercato delle criptovalute ha registrato un’impennata significativa nelle ultime settimane, con il Bitcoin che ha raggiunto nuovi record, toccando 89.000 dollari. Questo aumento sorprendente, che segue la vittoria elettorale di Donald Trump, ha catturato l'attenzione degli investitori e degli esperti del settore. (QuiFinanza)

Roma, 12 nov. Il cripto asset per antonomasia è stato proiettato al rialzo dopo la netta vittoria elettorale di Donald Trump e dei repubblicani alle elezioni presidenziali e del Congresso la scorsa settimana. (Agenzia askanews)

Meglio del bitcoin, ecco tre azioni cripto che a Wall Street corrono il triplo del BTC

Il token più grande ha registrato un balzo di circa il 32% dall’elezione statunitense del 5 novembre, raggiungendo oggi un massimo storico di 89.599 dollari. (Finanza.com)

Anche se non manca chi nel settore crede in un ulteriore rialzo Il bitcoin ha guadagnato circa il 30% in meno di 10 giorni, dopo il voto negli Stati Uniti, spinto dalle promesse pro-cripto di Donald Trump (Milano Finanza)

Ieri la valuta digitale ha toccato nuove vette in area 90.000 dollari sull’onda lunga delle attese di allentamento normativo favorevole al mondo cripto con il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca. Bitcoin protagonista indiscusso sui mercati nella settimana post-elezioni Usa. (Finanzaonline)