Google dovrà aprire il suo store online alla concorrenza per i prossimi tre anni

Altri dettagli:
Big Tech sotto accusa

Nuova svolta nel caso Epic Games contro Google. Nella giornata di ieri il giudice federale californiano James Donato ha emesso un'ingiunzione che obbliga Big G ad aprire il suo Google Play store alla concorrenza per i prossimi tre anni. Inoltre al colosso tecnologico sarà impedito di stipulare accordi che includono il pagamento di commissioni o la condivisione delle entrate, per lanciare applicazioni in esclusiva sullo store o preinstallarlo su nuovi dispositivi. (WIRED Italia)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il Play Store di Android è un monopolio e Google è obbligata a modificare varie imposizioni: è quanto stabilito a conclusione della causa antitrust che vede dal 2020 contrapposte Google a Epic Games. Pubblicità (macitynet.it)

La sentenza emessa dal Giudice Federale James Donato, chiude (almeno per ora) la causa che ha visto “sfidarsi” Big G e Epic Games, la celebre azienda produttrice di videogiochi tra cui Fortnite. Google, il perché della decisione del giudice (Fastweb Plus)

Un giudice del tribunale federale della California ha ordinato adi aprire il suo negozio online Google Play agli app store di altri sviluppatori e di dare loro la possibilità di proporre metodi di pagamento alternativi a quelli forniti dalla stessa Google. (LA STAMPA Finanza)

Perchè il produttore del videogioco Fortnite si è scagliato contro Samsung e Google? Che cosa c'entra il Play Store?

Cos’è successo tra Epic Games e Google? Il tribunale federale della California ha stabilito che Google dovrà consentire l’accesso ad app store di terze parti all’interno del Google Play Store per almeno tre anni, a partire dal 1° novembre 2024. (Tech Princess)

Il giudice James Donato ha emesso il verdetto finale del caso Epic v. Google. Una sentenza che pesa come un macigno per l'azienda di Mountain View e che potrebbe cambiare per sempre il Play Store e il modo in cui vengono distribuite le app su Android. (SmartWorld)

Il produttore del videogioco “Fortnite”, Epic Games, ha accusato Google e Samsung di aver collaborato per favorire Play Store di Google rispetto alla concorrenza. Epic Games ha, così, avviato una causa presso la corte federale statunitense in California, sostenendo che la funzionalità di sicurezza mobile Samsung chiamata “Auto Blocker”, aveva proprio lo scopo di dissuadere gli utenti da scaricare app da fonti diverse rispetto a Play Store o Galaxy Store di Samsung. (StartupItalia)