Malattia misteriosa: primo caso in Italia a Lucca, le condizioni del paziente
Roberto Tortora 09 dicembre 2024 Il reparto Malattie Infettive dell’ospedale di Lucca ha lanciato l’allarme all’Istituto superiore di sanità: “Abbiamo seguito un paziente con febbre, tosse cefalea e anemia, rientrato dal Congo, lo ha colpito una malattia che non siamo riusciti ad individuare. Abbiamo eventualmente il siero raccolto durante la fase acuta della malattia e abbiamo ripetuto il campione in questi giorni, facendolo congelare insieme al sangue. (Liberoquotidiano.it)
La notizia riportata su altre testate
Quando il paziente è stato ricoverato nell'ospedale di Lucca, dal 22 novembre al 3 dicembre, "non era ancora noto il focolaio emerso in Congo", precisa la Asl. Il paziente dimesso dall'ospedale di Lucca "è stato richiamato per accertamenti per una questione di massima precauzione" dopo che si era avuta notizia del focolaio congolese. (Il Messaggero Veneto)
La malattia sconosciuta, 406 casi e 31 morti Tra il 24 ottobre e il 5 dicembre 2024, la zona di Panzi - nella provincia di Kwango, nella Repubblica Democratica del Congo - si nono registrati 406 casi di una malattia non diagnosticata con sintomi di febbre, mal di testa, tosse, naso che cola e dolori al corpo. (Adnkronos)
Introduzione (Sky Tg24 )
Era stato ricoverato con febbre e anemia, adesso sta bene. E' quanto afferma Spartaco Sani, responsabile delle malattie infettive dell'ospedale lucchese San Luca dove è stato ricoverato il paziente che presentava una sintomatologia influenzale potenzialmente riconducibile alla malattia che sta colpendo una regione del paese africano. (Il Mattino di Padova)
Il paziente è stato ricoverato nell'ospedale San Luca di Lucca dal 22 novembre al 3 dicembre, giorno in cui è stato dimesso perché guarito. Lo rende noto Maria Rosaria Campitiello, Capo dipartimento della prevenzione del ministero della Salute. (L'Unione Sarda.it)
“Ne sappiamo veramente poco. C’è stata semplicemente una segnalazione di alcune centinaia di casi di questa malattia che sembra un po’ come un’influenza. (Il Faro online)