Corteo ‘Non una di meno’ a Bologna: 5mila manifestanti contro la violenza sulle donne

– "La violenza sulle donne avvelena il mondo". Armati di cartelli e striscioni come questo, centinaia poi migliaia di manifestanti hanno riempito piazza VIII Agosto, tra musica e proteste nella giornata internazionale dedicata al contrasto della violenza di genere. Poi, il corteo gira per via Irnerio, via San Vitale, piazza Aldrovandi, piazza Maggiore. La manifestazione 'Non una di meno' per le strade del centro di Bologna (Foto Schicchi)Missing Credit "Noi siamo le vostre figlie, madri, sorelle", si legge su un altro cartello. (il Resto del Carlino)

Su altri giornali

È partito da piazzale Ostiense il corteo di “Non una di meno” promosso in occasione del 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. In piazza ci sono migliaia di persone. (Il Sole 24 ORE)

La mobilitazione organizzata dal movimento Non una di Meno e da altre associazioni cittadine è arrivata in Piazza dei Signori alle 20:45 di oggi, lunedì 25 novembre, e per ricordare i 106 femminicidi nel 2024 è andato in scena un rito laico: sono state chiamate per nome tutte le donne, una per una, ed è stato attaccato per ognuna un pañuelo come simbolo una promessa di lotta. (ilgazzettino.it)

Migliaia di persone riunite per la manifestazione indetta da Non una di meno, in occasione del 25 novembre a Padova. Partito dal Portello, il corteo ha percorso le strade del centro, con punto di arrivo in piazza dei Signori. (Il Mattino di Padova)

Corteo contro le violenze di genere con migliaia di donne e uomini: "Disarmiamo il patriarcato"

Una grande striscione con sopra la scritta “Disarmiamo il patriarcato” apre in piazza Oberdan il corteo indetto da “Non una di meno” in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne. (La Repubblica)

Un centinaio di manifestanti si è radunato di fronte alla Camera dei Deputati: “ Il patriarcato ha il volto di questo Governo “ (Il Fatto Quotidiano)

Si ricordano le 93 vittime di femminicidi del 2024. Un massiccio spiegamento di forze dell'ordine impedisce al corteo di raggiungere la prefettura dove le attiviste di Non una di meno avevano annunciato lo striscione: "il patriarcato non esiste", in polemica con le parole del ministro Valditara, alcuni giorni fa. (TGR Lombardia)