La Cina davanti al Terzo Plenum. Con molte ombre al suo interno e i rischi del mondo in fiamme (di M. Lupis)

Anche la Cina è in crisi. E su più fronti. Presa in mezzo tra uno scenario interno sempre più complesso e uno internazionale sempre più delicato e conflittuale con l’Occidente, Pechino cerca nuove soluzioni, mentre si prepara all’appuntamento più importante della politica del Dragone, il Terzo Plenum del Partito Comunista che si apre lunedì. La seconda economia più grande del mondo si trova di fronte a sfide interne significative e a crescenti tensioni internazionali in vista dell’evento che, solitamente, è caratterizzato da cambiamenti politici rilevanti e che mai come quest’anno rappresenta un'opportunità cruciale per il presidente Xi Jinping per rilanciare l'economia in difficoltà, che non riesce a marciare ai ritmi d'un tempo, e per definire nuove strategie per affrontare le preoccupazioni globali. (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ancora aperte Hong Kong (-1,47%, Shanghai (+0,05%), Mumbai (+0,33%) e Singapore (+0,02%). Negativi i future sull'Europa, positivi invece quelli Usa all'indomani dell'attentato all'ex-presidente Usa Donald Trump nel corso di un comizio elettorale in Pennsylvania. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il premier israeliano Benyamin Netanyahu incontrerà alla Casa Bianca a Washington il presidente Joe Biden il prossimo 22 luglio, due giorni prima del suo discorso al congresso Usa. Lo hanno riferito i media israeliani. (Tuttosport)

Pil Cina rallenta, cresce a ritmo inferiore a stime nel II trimestre 2024

Cina: non solo Pil. I dati vendite al dettaglio e produzione industriale. Borsa Hong Kong sotto pressione Nel mese di giugno le vendite al dettaglio della Cina sono salite del 2%, al di sotto della crescita pari a +3,3% attesa dal consensus degli analisti. (Borse.it)

Il tasso di crescita è stato inferiore inoltre al +5,3% su base annua riportato nei primi tre mesi del 2024. (Borse.it)