Il grande controsenso europeo che tiene sotto scacco l’economia e la politica italiana

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L’Europa si trova di fronte a una contraddizione evidente. Da un lato, registra importanti avanzi commerciali: l’Italia, ad esempio, nei 12 mesi fino ad agosto 2024 ha ottenuto un surplus di 59 miliardi di euro, quasi il 3% del PIL. Dall’altro, però, emerge una denuncia crescente di perdita di competitività. Ma come può un continente con numeri simili trovarsi in difficoltà sui mercati globali? Il problema sembra risiedere altrove: non tanto nella capacità di esportare, quanto nella distruzione del mercato interno e della domanda effettiva, compromessa dalle politiche economiche europee. (Radio Radio)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Oggi, come osserva il governatore della Banca d’Italia Fabio Panetta, “quando parlano del grande malato d’Europa tendono a indicare la Germania” (24+)

Persi nel dibattito sull’ultima polemica di turno, sono pochi quelli che si preoccupano di un’economia nazionale che sta rallentando. Non solo perché a settecento anni dalla sua morte se ne sta riscoprendo la modernità, ma anche, e soprattutto, perché fa parte di quegli scritti che hanno costruito la società occidentale. (Corriere della Sera)

Europa, il sorpasso degli ex paesi deboli (Spagna, Polonia e Grecia) sui «big» Germania, Francia e Italia

Mi ha chiesto qualcosa con uno strano giro di parole. Poi ho capito: voleva sapere se ora, con Trump, possiamo rimetterci a comprare gas russo. (Corriere della Sera)

Il grande controsenso europeo che tiene sotto scacco l’economia e la politica italiana