Renzi & Co. prosciolti: la maxi inchiesta su Open naufraga così
Dopo quasi tre anni la maxi inchiesta sulla Fondazione Open è naufragata. Nessuna presunta irregolarità nei finanziamenti all’ente attivo tra il 2012 e il 2018 per sostenere l’ascesa e l’attivitа politica di Matteo Renzi, prima come sindaco di Firenze e poi come segretario del Pd. Questo quanto stabilito dal gup del Tribunale di Firenze, Sara Farini, che ha emesso una sentenza di non luogo a procedere nei confronti degli 11 imputati (a cui si aggiungevano 4 società), tutti scagionati da ogni reato contestato dalla Procura fiorentina. (Nicola Porro)
La notizia riportata su altri giornali
Renzi, Boschi e Carrai erano imputati del solo reato di finanziamento illecito ai partiti. (L'Unione Sarda.it)
I fatti riguardavano le presunte irregolarità nei finanziamenti a Open - la fondazione attiva tra il 2012 e il 2018 per sostenere finanziariamente l'ascesa e l'attività politica di Matteo Renzi - prima come sindaco di Firenze e successivamente come segretario del Partito Democratico. (il Giornale)
Al termine dell’udienza preliminare, il gup di Firenze Sara Farini ha prosciolto Matteo Renzi, Luca Lotti, Maria Elena Boschi, Marco Carrai e l’avvocato Alberto Bianchi e le altre sei persone al centro dell’inchiesta sul cosiddetto Giglio Magico e il sistema di finanziamento privato messo in piedi dall’ex presidente del Consiglio. (Il Fatto Quotidiano)
Si è concluso con un nulla di fatto il processo sulla fondazione Open. (LA NOTIZIA)
"Il mio abbraccio a Matteo, a Luca, a Maria Elena, a tutte le persone che sono uscite a testa alta e dopo una grande sofferenza dal fango e dalle accuse. Alle loro famiglie, al tempo, raro galantuomo". (Civonline)
"Dopo cinque anni di massacro mediatico arriva la verità: eravamo e siamo innocenti. Chi ha imbastito un'inchiesta basata sul nulla dovrebbe vergognarsi. Ma soprattutto dovrebbero scusarsi partiti come Fratelli d'Italia e Movimento 5 Stelle che ci hanno attaccato per anni e oggi hanno scoperto il dono del silenzio" così il leader di Italia Viva Matteo Renzi, a margine della conferenza sulla sua assoluzione nel caso Open, tenutasi in Sala Nassirya del Senato. (Il Sole 24 ORE)