Morte Kirillov, la televisione di stato russa mostra in un video il presunto autore dell'attentato

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Ucraina

La televisione di stato russa ha diffuso questa mattina il video dell'interrogatorio del presunto autore dell'attentato costato la vita al tenente generale Igor Kirillov, ucciso da un ordigno esplosivo piazzato su un monopattino vicino a un condominio residenziale a Mosca. Nel breve filmato, l'arrestato - un cittadino uzbeko di 29 anni - avrebbe confessato di essere stato reclutato dai servizi segreti ucraini e, seguendo le loro istruzioni, avrebbe ricevuto un potente ordigno esplosivo artigianale posizionandolo poi su uno scooter elettrico parcheggiato vicino all'ingresso della casa di Kirillov. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Kirillov era stato condannato in contumacia da un tribunale ucraino il 16 dicembre per l'uso di armi chimiche vietate in Ucraina. Medvedev minaccia: “Funzionari Nato sono obiettivi legittimi”. (la Repubblica)

A provocare il decesso è stata l'esplosione di un ordigno piazzato in uno scooter elettrico. L'attentato è avvenuto in viale Ryazansky, nel sud-est di Mosca. «È stata aperta un'indagine penale sull'incidente avvenuto in viale Ryazansky a Mosca e in seguito al quale due uomini sono rimasti uccisi», ha dichiarato il comitato, senza fornire ulteriori dettagli. (Corriere della Sera)

L’uomo, assieme a un altro sospettato, sarebbe stato arrestato dopo essere stato visto aggirarsi intorno al luogo dell’attentato: lo riferiscono i media locali. Le reazioni all’uccisione Un’accusa all’Occidente di essere “partecipe dei crimini di guerra perpetrati dalle forze di Kyiv”, ma soprattutto la minaccia di una vendetta “imminente” che colpirà i vertici dell’Ucraina, come promesso dall’ex presidente russo Dmitry Medvedev: sono queste le prime reazioni dalla Russia relative all’uccisione di Igor Kirillov, il comandante delle forze di difesa radiologica, chimica e biologica, avvenuta nelle prime ore della mattina di ieri. (Vatican News - Italiano)

Omicidio Kirillov, arrestato un uzbeko per l’attentato: «Da Kiev soldi e passaporto europeo»

Il Ministero degli esteri russo ha dichiarato che la Russia solleverà la questione dell’assassinio davanti al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite il 20 dicembre. La portavoce Maria Zakharova ha dichiarato che tutti i responsabili saranno individuati e puniti. (RSI Radiotelevisione svizzera)

Il generale assassinato ieri all’alba, con sorprendente facilità considerato il suo alto ruolo, non era tanto il comandante di un settore difensivo delle forze armate russe, semmai di uno di attacco: e non solo in ambito militare, ma anche contro gli avversari del regime di Vladimir Putin. (il Giornale)

Il sospettato dell’omicidio del generale Igor Kirillov e del suo aiutante Ilia Polikarpov è seduto in un pulmino ammanettato ed indossa una giacca a vento nera. Queste le prime parole, in un video pubblicato dal canale Telegram Baza (di solito vicino alle Forze dell’ordine russe) di un giovane con la barba incolta, lo sguardo basso ed alcuni piccoli ematomi sul viso. (ilmessaggero.it)