Fdi riattacca M5S e Pd sul superobonus: “È stata misura scriteriata”

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AbruzzoLive INTERNO

Pescara. “Quanto certifica la Cgia di Mestre è l’ulteriore conferma di quanto il superbonus sia stata una misura scriteriata che inciderà enormemente sul debito pubblico per gli anni a venire. Il governo Meloni con poche risorse in soli due anni ha provveduto a salvaguardare i conti pubblici, creando al tempo stesso occupazione e sviluppo. Certo, se avesse potuto contare anche sulle risorse che sono state utilizzate per finanziare il Superbonus, le avrebbe certamente impiegate sulla scuola, sulla sanità pubblica, sulla realizzazione di infrastrutture. (AbruzzoLive)

Su altre testate

Il Superbonus 110% in Alto Adige? «Un flop», secondo gli artigiani della Cna. Stando ai numeri resi pubblici ieri dalla Cgia di Mestre dall’introduzione del bonus al 31 agosto scorso le asseverazioni depositate in regione sono state pari a 11.342 su un totale di 210.936 edifici residenziali, ovvero una percentuale del 5,4%. (Alto Adige)

Tuttavia, dall’introduzione di questa agevolazione sino al 31 agosto scorso, gli oneri complessivi a carico dello Stato sfiorano i 123 miliardi di euro. Va altresì ricordato che, ad oggi, gli immobili che dal luglio 2020 hanno beneficiato di questo provvedimento sono stati poco meno di 500mila. (LA STAMPA Finanza)

Lo dice l’ultimo report della Cgia di Mestre, sui dati ufficiali aggiornati al 31 agosto scorso. L’incidenza più alta, a fronte di una media del 4,1% a livello nazionale che si traduce in un 5,4% a Nordest e in un 4,5% a Nordovest (e che scenda al 4,9% al Centro e al 2,9% nel Mezzogiorno). (La Voce di Rovigo)

Luigi Scordamaglia (Filiera Italia): «Meglio negoziare». Il voto finale conteggia dieci voti a favore (fra cui Italia e Fr... (La Verità)

In tutta l’Umbria, con oltre 2 miliardi di euro (esattamente 2.293 milioni) che lo Stato ha speso (in termini di detrazioni maturate dai contribuenti) per gli interventi del Superbonus 110%, si è intervenuto su 9.338 alloggi residenziali, appena il 4,7% dei quasi 100mila (199.939) edifici residenziali dell’isola. (TuttOggi)

Finita l’epoca dei superbonus edilizi, si fanno i conti con gli effetti del rimborso al 110%. Guardando all’Emilia-Romagna, è la seconda regione per numero di interventi dopo il Veneto: fino al 31 agosto scorso i lavori certificati sono stati 44.448 ma solo il 5,4 per cento degli 817.809 edifici residenziali sul territorio sarebbe stato efficientato in quanto a dispendio energetico ed ecosostenibilità. (Corriere della Sera)