Crosetto a Bruxelles applaude gli eurobond per la difesa. E sull'Ucraina: "Abbiamo dato più degli altri"
Bruxelles – Il ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, sposa in pieno l’ipotesi suggerita al vertice di Varsavia dal collega Antonio Tajani e dai suoi omologhi di Francia, Germania, Polonia, Spagna e Regno Unito. Gli eurobond per la difesa sono “un’idea da accogliere con favore”, perché “garantirebbero in modo europeo l’indebitamento delle nazioni” per raggiungere l’obiettivo Nato del 2 per cento del Pil da destinare alla difesa. (EuNews)
Se ne è parlato anche su altri giornali
È questo uno dei punti più significativi del documento – siglato stamattina al vertice dei ministri degli Esteri di Francia, Germania, Italia, Polonia, Spagna e Regno Unito – che si apre con il riconoscimento che “la nostra sicurezza comune è messa a dura prova come mai prima d’ora”. (Agenzia askanews)
Crosetto: "Per il 2% alla Nato scorporare dal Patto le spese della difesa" (Il Mattino di Padova)
L’aveva già detto il segretario della Nato, Mark Rutte. Ora lo sostengono anche i ministeri degli Esteri dei big d’Europa, Italia compresa: bisogna andare oltre il 2% del Pil per la spesa militare. Nella riunione di Varsavia, i ministri degli Esteri di Francia, Germania, Italia, Polonia, Spagna e Regno Unito hanno ribadito, in occasione dei mille giorni dall’invasione russa dell’Ucraina, la necessità di “rafforzare la Nato aumentando la spesa per la sicurezza e la difesa”. (LA NOTIZIA)
ROMA (ITALPRESS) – “L’aumento della spesa militare è un tema che viene sollevato da tempo, diversi governi si sono impegnati a raggiungere il 2% del Pil in spese per la difesa: per quanto riguarda l’Europa, sarebbe opportuno eliminare i vincoli relativi all’incidenza delle spese di difesa sul patto di stabilità. (CremonaOggi)
Ieri, ad aprire le danze i ministri degli Esteri, benché sia già allo studio un vertice dei leader. L’Europa che conta si è data appuntamento a Varsavia per gettare le fondamenta di una strategia comune, in primis sulla difesa ma, a cascata, anche su altri temi cruciali, come la guerra in Ucraina e il rapporto con gli Stati Uniti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Per la prima volta il Governo tedesco accetta (per ora) di dare via libera al finanziamento Ue delle spese militari. Intesa con Italia, Francia, Spagna e Polonia. (24+)