Incendio concessionaria Tesla a Roma, ipotesi attentato dietro le 17 auto elettriche distrutte, Elon Musk: "È terrorismo"
L'incendio nella concessionaria Tesla a Roma in zona Torrenova continua a tenere banco. L'ipotesi più forte è quella di un attentato. In tutto il mondo ormai è esplosa la protesta contro le Tesla, che in realtà si riflette contro il suo ceo Elon Musk. Proprio quest'ultimo su X ha commentato il fatto, parlando di "terrorismo". Il ministro dell'Interno Piantedosi ha parlato di "matrice anarchica antagonista". (Il Giornale d'Italia)
La notizia riportata su altri media
Sul fatto indaga la Digos della questura capitolina che, insieme ai vigili del fuoco del comando provinciale della Capitale, non esclude possa trattarsi di un’azione dolosa. Sedici auto elettriche di una concessionaria Tesla sono state incendiate all’alba di oggi, lunedì 31 marzo, con l’utilizzo di inneschi ad azione ritardata e acceleranti di combustione. (Domani)
Ma di fronte a 17 vetture carbonizzate e altre danneggiate dalle fiamme che hanno avvolto l’altra notte il parcheggio del rivenditore Tesla a Torre Angela, periferia est della Capitale, si fa largo anche l’ipotesi del gesto anarchico. (Corriere Roma)
Ecco le immagini da un drone dell'agenzia AGTW della concessionaria Tesla in via Serracapriola, a Roma, nella zona di Torre Angela, colpita da un incendio nella notte fra il 30 e il 31 marzo. Sul rogo sono in corso indagini per accertare le cause, non è esclusa l'ipotesi del dolo. (Corriere Tv)
Tesla, fondata e guidata da Elon Musk, si trova al centro di una crescente ondata di proteste e atti ostili a livello globale, fra le quali l’Italia non è affatto esente. (Virgilio)
Non resta nulla, o quasi, se non carcasse e l’odore acre e irrespirabile di bruciato, delle sedici Tesla andate in fumo nel parcheggio dell’unico me… (la Repubblica)
Un caso simile si è verificato a Saint-Chamond, nella regione della Loira in Francia, dove 12 stazioni di ricarica Tesla sono state bersaglio di un attacco incendiario nella notte tra mercoledì 26 e giovedì 27. (Milano Finanza)