Sinner, angelo fuori dal campo e diavolo dentro: come ha festeggiato

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Tuttosport SPORT

Ormai gli avversari la buttano sull’ironia. E sull’autoironia. In fondo è il primo e più importante riconoscimento della grandezza di un campione. È pure un attestato di stima e rispetto, se non amicizia. Sascha Zverev , per esempio, non dimenticherà l’abbraccio e le parole di Jannik poco dopo la vittoria, preceduto soltanto dall’abbraccio a staff e fratello. Così, sull’aereo prima della partenza dall’Australia Sascha posta una foto e commenta : "Bene, questa volta almeno sono davanti a lui", con annesse faccine sorridenti. (Tuttosport)

Se ne è parlato anche su altre testate

Jannik Sinner, fresco vincitore dell'Australian Open a Melbourne dopo aver battuto in finale il tedesco Zverev in tre set, sarà presente mercoledì al Quirinale, dove il Presidente della Repubblica Mattarella celebrerà i successi del tennis azzurro nel 2024. (La Gazzetta dello Sport)

Sia chiaro, il fenomeno Air Jordan non conoscerà più eguali nella storia dello sport mondiale, ma gli esempi di brand creati ad hoc e risultati decisamente vincenti non mancano. Non bisogna poi dimenticare altre due potenziali (e importanti) fonti di introiti: il logo personale e i social. (Eurosport IT)

Ma tutto qui. Credo che siamo anche persone molto brave in ciò che facciamo, quindi siamo automaticamente anche un'ispirazione per i più giovani. (Eurosport IT)

Drake aveva scommesso 250mila euro sulla vittoria del numero uno al mondo agli Australian Open. Il rapper americano - come passatempo curioso - è solito scommettere cifre esorbitanti su eventi sportivi. (Liberoquotidiano.it)

Mio ​​fratello era qui, ci siamo divertiti molto insieme, ed è esattamente ciò di cui avevamo bisogno. Si tratta del terzo slam vinto in carriera e il secondo di fila in Australia. (Liberoquotidiano.it)

Anche se sono sempre di più quelli che tifano in una sentenza negativa al numero uno del mondo per cercare di arginare il suo strapotere. Difficile dirlo ora, in realtà, ci sono troppe variabili nella carriera di un tennista. (il Giornale)