Festival di Sanremo, i momenti clou della serata finale

Festival di Sanremo, i momenti clou della serata finale 11 febbraio 2024 La serata finale del Festival di Sanremo è iniziata con i fischi alla lettura della classifica provvisoria da parte di Amadeus che vedeva in testa Geolier Fiorello dà spettacolo in un balletto sulle note di Michael Jackson assieme ai Light Balance, compagnia ucraina di LED dance proveniente da Kiev Roberto Bolle incanta l'Ariston con la sua perfezione stilistica e fisica. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre testate

Sanremo I primi 5 classificati sono Irama, Ghali, Angelina Mango, Geolier e Annalisa: si giocheranno la vittoria della 74esima edizione del Festival della canzone italiana. Mahmood si è piazzato sesto e quindi è fuori dalla partita. (La Nuova Sardegna)

Rosanna Ilaria Donato Web Content Editor Laureata in Linguaggi dei Media, mi dedico al mondo dell’intrattenimento da 10 anni. Ho lavorato come web content editor freelance per diverse testate. (Libero Magazine)

Il Festival di Sanremo nel 2024 ha deciso di fare a meno della giuria demoscopica, per affidarsi al sempiterno televoto, alla giuria delle radio, ed alla giuria dei giornalisti. Non ci interessa indagare sulle ragioni, bensì riflettere su cosa voglia dire «giuria demoscopica», e chiedersi quale contributo originale possa portare. (Corriere della Sera)

Gli abbracci alle mamme in platea, il figlio di Amadeus sbocciato davanti ai nostri occhi, Marco Mengoni, Teresa Mannino, la serata delle cover con i grandi cantautori (Irama e Cocciante, Alfa e Vecchioni, per esempio). (Cosmopolitan)

(L’assonanza non ha nulla a che vedere con il significato di “Geolier” che è, via di google) Amadeus legge la classifica provvisoria e cerca di domare una platea che, almeno nelle prime file, luccica di gioielli ma non tollera Geolier. (Il Fatto Quotidiano)

Trenta cantanti sul palco, un numero record, e trenta brani da cantare. Qui i nostri preferiti: «Cinque cellulari nella tuta gold, baby non richiamerò» (Mahmood); «Lo so che sei stanca/Lo sono anche io/ Sembriamo due panda/Amore mio» (Gazzelle); «Ma qual è casa mia/Ma qual è casa tua/Ma qual è casa mia/Dal cielo è uguale, giuro» (Ghali); «Non ci resta che ridere in queste notti bruciate/Una corona di spine sarà il dress-code per la mia festa/È la cumbia della noia» (Angelina Mango); «Un ragazzo/Incontra una ragazza/La notte poi non passa/La notte se ne va (The Kolors). (Vanity Fair Italia)