Fabrizio Corona attacca Jannik Sinner sul caso doping: "Ecco perché è colpevole. Mi aveva appassionato al tennis, ma...". E dà ragione a Nick Kyrgios...

Come una pallina sparata a 200 km/h, l'accusa arriva netta e implacabile. Fabrizio Corona, ex re dei paparazzi e recente "appassionato al tennis" grazie a Jannik Sinner, scende in campo con dichiarazioni pesantissime. È un attacco in pieno stile Slam, con accuse che più dirette non si può. "Jannik Sinner è colpevole. Ora non riesco più a guardare il tennis", afferma Corona in un’intervista per la tv svizzera che trasuda rabbia e disillusione. (MOW)

Su altre fonti

Diciamocelo: cosa volere di più? Però, come dice Jannik, c'è sempre da migliorare, non ci si può fermare mai. Per cui non possiamo che chiedergli nuovi miracoli tennistici che ci portino a continuare a vivere su questa nuvola sulla quale mai avremmo pensato di essere fino a pochi anni fa. (il Giornale)

La battuta migliore, a compendio delle Atp Finals che ci hanno consegnato il primo maestro italiano della storia (3.513.000 spettatori per la finale su Raidue), l’ha pronunciata un talento comico sottovalutato, Paolo Bertolucci, in apertura della sua «Telefonata» su Spotify con Panatta. (Corriere della Sera)

Il Sinner a Torino è stato impressionante, soprattutto per come è riuscito a gestire i momenti importanti: in questo è il più grande di tutti". L'ex giocatore: "A Torino impressionante, soprattutto nel gestire i momenti importanti" ROMA (ITALPRESS) - "Il giocatore più forte al mondo ha vinto ancora una volta contro Fritz e lo ha fatto in maniera eccezionale. (Tiscali)

Altro attacco a Sinner: colleghi uniti contro il numero 1 | Ancora il caso doping

Jannik Sinner conclude col botto il suo straordinario 2024. Ha vinto le Atp Finals a Torino, punta con forza alle finali di Coppa Davis a Malaga (giovedì Italia-Argentina) e incrementa il suo vantaggio sugli inseguitori nella classifica Atp. (sport.tiscali.it)

E anche fuori, nella gestione economica di una carriera che può prevedere ricchi premi e trofei, ma anche grandi spese e incertezze. Perché uno sport individuale come il tennis, altamente competitivo e sempre più selettivo, implica per l’atleta responsabilità e riflessioni che un calciatore - per intenderci - non si sognerebbe mai di dover affrontare. (La Gazzetta dello Sport)

Brutte notizie per il tennista altoatesino, con i colleghi che si sono tutti uniti contro di lui e non vedono l’ora di farlo fuori. (MondoSportivo)