Balneari, Capacchione (Sib) e Rustignoli (Fiba): “Il decreto sulle concessioni ci danneggia”
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Liguria. "Il provvedimento legislativo approvato, oggi, dal Parlamento sulle concessioni demaniali marittime vede la netta contrarietà degli imprenditori balneari italiani perché non affronta la questione della scarsità della risorsa (presupposto per la corretta applicazione della Direttiva Bolkestein), così come anche da ultimo ribadito dalla nostra Corte costituzionale con l'Ord. 161 del 7 ottobre scorso - affermano in una nota congiunta Antonio Capacchione, presidente del Sindacato Italiano Balneari aderente a FIPE/Confcommercio e Maurizio Rustignoli, presidente di FIBA/Confesercenti (IVG.it)
La notizia riportata su altri media
Leggi tutta la notizia "Dopo oltre due anni il governo toglie la testa dalla sabbia e all'interno del decreto Infrazioni decide finalmente di affrontare il tema delle concessioni demaniali. (Virgilio)
La misura, introdotta per conformarsi alle direttive europee e chiudere la procedura di infrazione avviata contro l’Italia, mira a tutelare i dipendenti pubblici vittime dell’abuso dei contratti a termine. (Informazione Scuola)
La norma consentirà la chiusura di 16 procedure di infrazione in Ue, tra cui quella per la mancata applicazione della direttiva Bolkestein sulla gestione delle spiagge. Le gare delle concessioni balneari sono ufficiali, ma la legge del governo Meloni fa acqua da tutte le parti. (il manifesto)
Attiva la lettura vocale 'Dopo oltre due anni, il governo toglie la testa dalla sabbia e all'interno del decreto Infrazioni decide finalmente di affrontare il tema delle concessioni demaniali . Leggi tutta la notizia (Virgilio)
«Il provvedimento legislativo approvato ieri in Senato sulle concessioni demaniali marittime vede la netta contrarietà degli imprenditori balneari italiani, perché non affronta la questione della scarsità della risorsa (presupposto per la corretta applicazione della direttiva Bolkestein), così come anche da ultimo ribadito dalla nostra Corte costituzionale con l’ordinanza 161 del 7 ottobre scorso». (Mondo Balneare)
Qual è il risultato? Il governo Meloni e i partiti di destra riescono a tradire e ad abbandonare tutti: i cittadini, gli unici proprietari delle nostre spiagge; le piccole e micro imprese che si trovano senza tutela alcuna; i comuni italiani che lascia soli a gestire una partita complicatissima. (ravennanotizie.it)