Sharon Verzeni, il sindaco di Terno d'Isola: "Cittadini violenti qui non ce ne sono"

Sharon Verzeni, il sindaco di Terno d'Isola: "Cittadini violenti qui non ce ne sono" 28 agosto 2024 I carabinieri di Bergamo e le squadre Mu.Re, Museo Recuperanti, cercano l'arma con cui è stata uccisa Sharon Verzeni il 29 luglio scorso a Terno d'Isola, nel Bergamasco. “È un paese tranquillo, cittadini violenti qui non ce ne sono, è un paese vivo e in questo momento subisce una situazione che non gli appartiene”, ha detto il sindaco di Terno d’Isola Gianluca Sala commentando le ricerche dell'arma del delitto nel parco di via Don Rota. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri media

La squadra di Metal Detective, il programma tv di Discovery con il ricercatore Paolo Gibba Campanardi, è all’opera coi volontari del Mu. Re. Museo recuperanti armati di metal detector per cercare l’arma con cui è stata uccisa Sharon Verzeni. (LAPRESSE)

Un'eterna lotta tra pudore e curiosità che avvolge i paesini diventati luoghi del delitto. Sguardi fugaci e finta indifferenza. (il Giornale)

Il personale è al lavoro nel parco di Terno d'Isola, in provincia di Bergamo, e per le vie del paese dove si è verificato l'omicidio della 33enne il 29 luglio scorso. (Corriere TV)

Sharon, il suo assassino e lo sconosciuto in biciletta: sarebbero tre le ombre sulla scena del delitto avvenuto nella notte tra il 29 e il 30 luglio a Terno d'Isola quando, dopo le quattro coltellate sferrate da un misterioso killer (3 alla schiena e una al petto) la barista (Secolo d'Italia)

A un mese dall’omicidio della barista di 33 anni si cerca il coltello con cui è stata colpita, i dodici reperti (lame e cocci di bottiglia) spediti al Ris nell’immediatezza dell’aggressione non sono l’arma del delitto (ilmessaggero.it)

E sono proprio i volontari del "Mu.re" a verificare in tombini, siepi, aiuole e parchi se vi sia nascosta l’arma del delitto: lo fanno con metal detector e magneti. (Gazzetta di Parma)