Referendum, ieri raccolte oltre centocinquantamila firme

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Italia Oggi INTERNO

Nella sola giornata di ieri, 24 settembre 2024, la piattaforma digitale istituita dal ministero della Giustizia per le firme per i referendum ha raccolto complessivamente oltre 155.000 mila sottoscrizioni relative a tutti i quesiti referendari attualmente inseriti nel sistema. Si tratta di una cifra record, in una giornata nella quale si era verificata una momentanea interruzione fra le ore 13 e le 15 causata da un elevatissimo numero di accessi. (Italia Oggi)

Su altre testate

«A determinare il successo della raccolta firme sono stati i testimonial. I partiti, invece, sono rimasti in seconda fila, così il referendum sulla cittadinanza è stato concepito come qualcosa di popolare e non di politico». (la Repubblica)

Si tornerebbe a quanto previsto "dalla legislazione prima del 1992 e ci si allineerebbe a quanto stabilito in diversi altri Stati Ue", spiega Magi. Il quesito propone di dimezzare da 10 a 5 anni di residenza legale continuativa il termine dopo il quale i cittadini stranieri possono ottenere la cittadinanza italiana. (Il Messaggero Veneto)

La raccolta era iniziata lo scorso 6 settembre. Referendum cittadinanza, cosa cambierebbe? Con il referendum verrebbero ridotti da 10 a 5 gli anni di residenza legale in Italia richiesti per poter avanzare la domanda di cittadinanza italiana che, una volta ottenuta, sarebbe automaticamente trasmessa ai propri figli e alle proprie figlie minorenni. (ilmessaggero.it)

Nasce l’associazione “Identità fotografiche”, per tutelare e promuovere gli archivi italiani

Di Alessandra Fabbretti e Vittorio Di Mambro Esulta il segretario di Più Europa Riccardo Magi: "Ce l'abbiamo fatta. Ed è solo il primo passo" (Dire)

Appena arrivata la notizia delle 500.000 firme Riccardo Magi ed altri esponenti si sono radunati davanti alla sede della Camera: "Siamo felici. +Europa festeggia il raggiungimento del quorum per il referendum sulla cittadinanza davanti a Montecitorio. (Tiscali Notizie)

Tutelare, valorizzare e promuovere gli archivi fotografici italiani, patrimonio di inestimabile valore culturale e storico. Promuovere la cultura fotografica italiana, attraverso il coinvolgimento di Istituzioni nazionali e aziende pubbliche/private per la realizzazione di progetti che creino un ponte tra i fotografi storici italiani e i nuovi talenti del mondo fotografico e del fotogiornalismo. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)