Tempo del Creato, per celebrare l’opera di Dio
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Monsignor Allwyn D'Silva La Giornata Mondiale di Preghiera per il Creato si svolge ogni anno il 1° settembre. Motivata dalla ricca tradizione della Chiesa Orientale, per la quale questo giorno commemora la creazione del mondo, questo è sia un momento per celebrare la grande scelta di Dio di creare, sia un momento per riflettere su come abbiamo curato il grande dono della creazione. È una pietra angolare della nostra fede. (Vatican News - Italiano)
La notizia riportata su altre testate
Sui temi legati al tempo del Creato, anche in Diocesi di Trento tutte le comunità parrocchiali sono invitate a riflettere, per maturare sempre più scelte condivise legate a nuovi stili di vita. (UnserTirol24)
La funzione è stata seguita da un centinaio di persone ed accompagnata dalla corale di Montemorello. Luogo ideale, quello dell’orto del Colle dell’Infinito, per ringraziare l’onnipotente per la grandezza del creato. (Radio Erre)
Al via oggi il "Tempo del Creato", momento di preghiera ecumenica e azione per la casa comune con tante iniziative in Assisi. Si comincia con la Giornata della Creazione e si concluderà il 4 ottobre, festa di San Francesco d’Assisi. (LA NAZIONE)
Le ferite della terra. La scrittrice Maria Assunta Oddi con questa lirica, vuole richiamare ognuno di noi alle proprie responsabilità di fronte alle sorti del Pianeta il cui futuro è nelle nostre mani. (Terre Marsicane)
E si rivolge così al mondo politico e sociale: Auspico da parte di tutti, istituzioni, associazioni, famiglie e ogni persona, un concreto impegno per la nostra casa comune. Alessandro Di Bussolo – Città del Vaticano Nelle sue parole ai fedeli dopo la preghiera mariana dell’Angelus, Papa Francesco ricorda che oggi, 1 settembre, si celebra la Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato. (Vatican News - Italiano)
Ospiti in studio con la conduttrice Lorena Bianchetti: suor Alessandra Smerilli, Segretaria del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale; Sara Segantin, comunicatrice scientifica e Emanuele Rippa, attivista ambientale che ha realizzato un viaggio in bicicletta nel cuore delle Dolomiti, per raccontare la crisi climatica ed altre minacce alle montagne più famose del mondo. (Rai Storia)