IL VIDEO. Israele: non stiamo violando la tregua in Libano
Milano, 2 dic. "Sentiamo affermazioni secondo cui Israele sta violando gli accordi di cessate il fuoco in Libano. Al contrario, Israele li sta applicando in risposta alle violazioni di Hezbollah", afferma il ministro degli esteri israeliano Gideon Saar. Il presidente del parlamento libanese Nabih Berri ha accusato Israele di aver violato il cessate il fuoco dopo che le autorità libanesi hanno dichiarato che una persona è stata uccisa e un'altra ferita negli attacchi israeliani di lunedì, il sesto giorno della tregua. (il Dolomiti)
Su altri giornali
– Dopo un attacco di mortaio di Hezbollah su una posizione delle IDF nell’area del Monte Dov, al confine libanese, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha promesso una risposta ferma.“Gli spari di Hezbollah al Monte Dov costituiscono una grave violazione del cessate il fuoco e Israele risponderà con forza”, ha affermato in una dichiarazione. (Agenzia askanews)
La tregua tra Israele e Hezbollah traballa, ma non per il gruppo filio-iraniano ma per lo ‘zelo’ dell'esercito israeliano che anche oggi ha sferrato attacchi con droni in Libano con il risultato di aver ucciso una persona a Beirut e ferito un soldato dell'esercito libanese (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Lanciati due missili da Shebaa, sud del Libano, verso una base dell’Idf sul Monte Dov, nel nord dell’Israele. Nessuna vittima o ferito riscontrato. L’attacco è stato rivendicato dall’organizzazione terroristica Hezbollah (StrettoWeb)
L'esercito israeliano ha reso noto che l'aeronautica ha colpito poco fa terroristi, lanciatori e siti di Hezbollah in tutto il Libano. "I lanci di Hezbollah di questa sera costituiscono una violazione dell'accordo di cessate il fuoco. (Il Messaggero Veneto)
Per il Pentagono si tratta di “incidenti” che non metterebbero in crisi la tenuta della tregua, ma alcuni media riferiscono che l'esecutivo guidato da Netanyahu avrebbe informato gli USA dell'intenzione di voler attaccare di nuovo dopo i fatti di oggi. (Fanpage.it)
L'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi ha sospeso la consegna degli aiuti attraverso il valico di Kerem Shalom, tra Israele e Gaza, dopo che è diventato «impossibile» riuscirvi. Lo ha scritto su X il capo dell'Unrwa Philippe Lazzarini, spiegando che «la strada per uscire da questo valico non è sicura da mesi. (Corriere della Sera)