Libia, da Bashar ad Haftar: risiko russo nel Mediterraneo
Libia, da Bashar ad Haftar: risiko russo nel Mediterraneo Con l'agenzia Dire ne parla Jalel Harchaoui, analista esperto di Libia del Royal United Services Institute (Rusi). Al centro dell'intervista, questioni geopolitiche, militari e di sicurezza Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – I sistemi intercettori S-400 russi contro l'”incubo” dei droni turchi Bayraktar: sarebbe questa la scommessa del generale Khalifa Haftar a quattro anni dai bombardamenti aerei che fermarono la sua offensiva su Tripoli (Dire)
La notizia riportata su altri media
Non deve essere considerata casuale, così, la visita nel Paese del capo di Stato Maggiore della Difesa, il generale Luciano Portolano, volato sull’altra sponda del Mediterraneo per incontri istituzionali e per salutare i militari italiani della missione bilaterale Miasit a supporto al Governo di accordo nazionale libico. (Il Fatto Quotidiano)
Le truppe russe via dalla Siria, caricati i blindati sugli aerei cargo 18 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
L'imbarcazione civile faceva parte di un convoglio di navi russe partite dal Mar Baltico e dirette molto probabilmente verso il porto di Tartus, in Siria. La nave russa Ursa Major sembrerebbe alla deriva nel Mar Mediterraneo di fronte alle coste spagnole. (ilmessaggero.it)
Con l'incertezza di cosa accadrà alla base di Tartus dopo la caduta di Assad, la Russia sposta unità navali e assetti bellici nella Libia controllata da Khalifa Haftar. (Panorama)
La flotta russa per l'evacuazione della Siria è entrata nel Mediterraneo. (la Repubblica)
La Russia ha attualmente cinque navi militari e un sottomarino con base a Tartus. (Il Giornale d'Italia)