Differenze dati IVA 2021: comunicazione AE per l’adempimento spontaneo

L’Agenzia delle Entrate, con provvedimento n. 29534/2024, ha dato attuazione dell’art. 1, commi da 634 a 636, della L. 190/2014, relativamente alla comunicazione delle differenze tra i dati della dichiarazione IVA relativa al periodo d’imposta 2021, e l’importo delle operazioni IVA trasmesse telematicamente ai sensi del D. Lgs. 127/2015, ai fini della promozione dell’adempimento spontaneo dei soggetti titolari di partita IVA (Diritto Bancario)

Ne parlano anche altre fonti

In arrivo migliaia di lettere di compliance da parte dell’Agenzia delle Entrate, che segnalano ai contribuenti eventuali discrepanze fra i dati fiscali delle fatture elettroniche, i dati dei corrispettivi giornalieri memorizzati elettronicamente e trasmessi telematicamente all’Agenzia delle Entrate e quelli indicati nella dichiarazione annuale IVA relativamente al periodo d’imposta 2021. (MySolution)

Fonte: Agenzia delle Entrate Come di consueto, l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato il Provvedimento del 15.07.2024 n. 29534 con il quale ha definito le modalità di comunicazione per promuovere l’adempimento spontaneo tra i soggetti titolari di partita IVA, mettendo in luce eventuali differenze tra i dati indicati nella dichiarazione annuale Iva relativamente al periodo d’imposta 2021 e le operazioni trasmesse telematicamente. (Fiscoetasse)

Il nuovo metodo prevede che siano adottati approcci differenziati in base alla tipologia di impresa, così da premiare le attività economiche più virtuose e concentrando i controlli sulle attività più a rischio di non conformità fiscale. (Brocardi.it)

Partite Iva, controlli per 10 mila

In arrivo le nuove lettere di compliance dell’Agenzia delle Entrate relative alle anomalie Iva che sono state riscontrate in merito ai dati relativi al 2021. (QuiFinanza)

Parte la campagna straordinaria di controlli sulle partite Iva, Circa 10 mila le posizioni di contribuenti selezionati da Guardia di finanza e Agenzia delle entrate con indici di anomalia tali che prevederanno approfondimenti e controlli dai due enti. (Italia Oggi)

Le partite IVA finiscono nuovamente nel mirino dell’Agenzia delle Entrate. Arrivano dei controlli più approfonditi: chi sono gli interessati. (arabonormannaunesco)