Gavron:“Comodo accusare la Corte di antisemitismo. Per me Netanyahu può andare in cella”
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LONDRA — «Troppo comodo per Netanyahu respingere il mandato di arresto accusando il tribunale dell’Aia di antisemitismo. Quel giudice non si è svegliato pensando “odio gli ebrei e voglio arrestare il loro premier”». Così parla Assaf Gavron, 55 anni, una delle voci più originali della nuova narrativa israeliana, autore di sette romanzi tradotti in numerose lingue: in Italia Giuntina ha pubblicato … (la Repubblica)
La notizia riportata su altri media
Karim Ahmad Khan, 54 anni, figlio di un dermatologo e di una infermiera, nato in Scozia e cresciuto in Inghilterra, è dal 2021 il Procuratore Capo della Corte Penale Internazionale. Da quando è stato nominato, ha cercato di ampliare l’operato di un tribunale che dal 2002, quando era stato istituito, si era occupato quasi solo di Africa. (Liberoquotidiano.it)
Non c'è dubbio che il mandato d'arresto spiccato per Netanyahu abbia agitato e diviso la politica, non solo italiana. (Il Giornale d'Italia)
L'esperta di diritto internazionale Micaela Frulli ha spiegato a Fanpage.it cosa può succedere ora. Tra questi c'è anche l'Italia, dove Matteo Salvini ha già chiarito che per lui il mandato non dovrebbe essere applicato. (Fanpage.it)
"Se venisse in Italia sarebbe il benvenuto", ha detto. "I criminali di guerra sono altri". (Fanpage.it)
«Senta, la politica estera si deve fare in maniera costruttiva. È una cosa seria. Ogni parola va pesata, ponderata, calibrata. C’è di mezzo un Paese. E… Partiamo dall’ultima domanda. Il cuore del problema. (la Repubblica)
Il leader della Lega fa eco a Orbán e attacca: «È una scelta politica». Il premier ungherese: «Per Netanyahu qui garantisco la sicurezza» (Open)