«Vi spiego perché, nonostante la vittoria, Trump non sarà il futuro degli USA, mentre Vance sì»

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
StartupItalia ESTERI

L'intervista a Marco Sioli, professore di Storia degli Stati Uniti all'Università degli Studi di Milano. «Si tratta di una rivincita degli ex Stati blu. L'inflazione morde l'America profonda» «Trump è un suprematista e non rappresenta il futuro degli Stati Uniti. Il futuro è il suo vice, J.D. Vance, che ha spostato una indiana e può rappresentare un’America multietnica». Nelle ore in cui si attende la conferma definitiva della vittoria di Donald Trump, destinato a tornare alla Casa Bianca, StartupItalia ha intervistato Marco Sioli, professore di Storia dell’America del Nord all’Università degli Studi di Milano. (StartupItalia)

Su altre testate

ANSA (Avvenire)

Basta immaginare quali sarebbero stati i commenti di Giorgia Meloni se in Spagna Vox avesse vinto le elezioni e poi fare il paragone con il comunicato algido con il quale ha salutato ieri la vittoria di Trump per capire che quel trionfo per lei è un problema. (il manifesto)

"Ho avuto un colloquio telefonico con il Presidente eletto degli Stati Uniti d’America, per congratularmi della vittoria elettorale. Il faro è sempre l'interesse dell'Italia. (Secolo d'Italia)

Il trumpometro adesso segna una febbre altissima nella destra italiana. (La Stampa)

Le elezioni degli Stati Uniti non finiscono certo oggi. Solo in quel momento Trump potrà considerarsi ufficialmente il nuovo presidente americano. (ilmessaggero.it)

Il presidente del Consiglio Meloni ha avuto ieri sera un primo colloquio telefonico con Trump per congratularsi della vittoria. L'occhio di Palazzo Chigi è sulle prime mosse economiche del rieletto presidente degli Stati Uniti Donald Trump (il Giornale)