Valle di Comino – Attacco terroristico a Canneto, il ricordo a 44 anni dal conflitto a fuoco
Si sono svolti nella cittadina di San Donato Val di Comino e in località Canneto del Comune di Settefrati i momenti celebrativi del 44° anniversario del cruento conflitto a fuoco tra un commando di quattro terroristi ed una pattuglia di tre Carabinieri della Stazione di San Donato Val di Comino. Una commemorazione organizzata su proposta del Centro Culturale “Leonardo”, particolarmente attivo nella valorizzazione del territorio, e dell’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione Valcomino, con il patrocinio dei Comuni di San Donato Val di Comino – voluto dal Sindaco Enrico Pittiglio – e Settefrati – voluto dalla Sindaca Angelica Apruzzese – della Provincia di Frosinone e del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise e la partecipazione in tutte le fasi dell’evento dell’Arma dei Carabinieri. (Frosinone News)
Ne parlano anche altre testate
C'è una notizia che sta facendo il 'giro' dei quotidiani d'Italia e riguarda il 'caso' di un bambino di quattro anni , sulmonese, il quale è stato lasciato senza pasto poiché i... (Virgilio)
Ma quel pasto non ricevuto a scuola l'altro giorno, è di quelli che restano indigesti. Più alla comunità che al bambino. (ilmessaggero.it)
Il motivo? Un debito di nemmeno 9 euro: 8,97 per l’esattezza, pari a due pasti di nona fascia di reddito Isee. A soli quattro anni si sarebbe visto negare il pranzo dagli addetti alla mensa del suo asilo, la scuola materna Don Antonio Di Nello di Sulmona (L’Aquila). (Corriere della Sera)
SULMONA – “In merito alla presunta mancata somministrazione di un pasto per un bambino della scuola “Di Nello”, questa Amministrazione sente il dovere di precisare le ragioni che hanno prodotto il verificarsi di un tale increscioso episodio. (Rete5.tv)
Lo afferma Alessandra Di Mascio, preside dell’istituto Radice-Ovidio e Serafini- Di Stefano, che interviene sulla vicenda del bimbo di quattro anni, alunno della scuola materna Di Nello, che ha rischiato ieri di rimanere senza pasto. (Onda Tv)
Un pasto negato per un pugno di spicci, nonostante la smentita del Comune di Sulmona che ha evidenziato la regolare somministrazione dei pasti nelle giornate di giovedì 7 e venerdì 8 novembre. In città, in valle, in tutta Italia. (ilGerme)