Rischia la radiazione dall'albo degli avvocati il professore di Diritto che chiede favori sessuali in cambio del superamento di esami
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Secondo la Corte di Cassazione (sentenza 3751/2024) rischia la radiazione dall'albo degli avvocati il professore universitario di diritto che induca i propri studenti a rapporti sessuali finalizzati al superamento degli esami. Nella vicenda analizzata dalla Suprema Corte il docente era accusato di violazione del Codice Deontologico Forense per essere volontariamente venuto meno ai doveri di probità, dignità, decoro, non salvaguardando, così, l'immagine della professione forense innanzi ai terzi, atteso che, quale titolare della cattedra relativa all'insegnamento del diritto presso alcuni Atenei, nella sua qualità di professore ordinario, abusando della sua qualità e poteri aveva indotto studenti e studentesse a dare o promettere rapporti sessuali a fronte dell'impegno a intercedere con altri suoi colleghi titolari di altre cattedre, fornendo rassicurazioni in ordine al superamento dei relativi esami e del proprio stesso corso d'insegnamento. (Il Sole 24 ORE)
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Nella vicenda analizzata dalla Suprema corte il docente era accusato di violazione del codice deontologico forense per essere volontariamente venuto meno ai doveri di probità, dignità, decoro, non salvaguardando, così, l’immagine della professione forense innanzi ai terzi. (Il Sole 24 ORE)