Wall Street apre in calo: Dow Jones cede lo 0,76%

Le tensioni geopolitiche tra Russia e Occidente stanno avendo un impatto significativo su Wall Street, che ha aperto con un netto calo. Questa reazione dei mercati è stata innescata dall’aumento delle ostilità, con le forze ucraine che hanno utilizzato per la prima volta i missili balistici statunitensi Atacms contro il territorio russo. Questo passo è stato reso possibile dall’autorizzazione del presidente Joe Biden, portando a una risposta immediata da parte del presidente russo Vladimir Putin (Borse.it)

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Segno più, invece, per il FTSE Italia Mid Cap (+0,12%) e per il FTSE Italia Star (+0,06%). Alle ore 09.15 il FTSEMib perdeva lo 0,61% a 33.553 punti, mentre il FTSE Italia All Share era in calo dello 0,56%. (SoldiOnline.it)

E lo yen sale, anche per timore di un intervento del governo. Occhio al summit su economia e finanza a Hong Kong (Milano Finanza)

Borse di Asia e Pacifico in tenuta, dopo un avvio difficile per le Piazze cinesi in scia al maxi programma di aiuto ai governi locali carichi di debiti e ai timori crescenti di deflazione. Alla fine Shanghai ha chiuso in rialzo dello 0,51%, e Shenzhen di un più sostenuto +1,86%. (Tuttosport)

Le banche mandano in rosso il FTSEMib in avvio

Il Ftse Mib perde il 2,2% a 33.083 punti. Le vendite colpiscono Unicredit (-4,2%), Fineco (-4,7%), Mps (-3,1%) ma anche Tim (-3%). (Tuttosport)

Venerdì Pechino ha ufficializzato il piano pluriennale da totali 1.400 miliardi di dollari per alleggerire il debito delle ammministrazioni, privo però di misure di stimolo, ad esempio, per risollevare i consumi. (ANSA Brasil)

MILANO (Alto Adige)